BANGER della Mr.Wolf - Test di durata mousse e-mountainbike

Mousse Banger per ebike

Ciao, sono Luigi Frison, guida e-mtb a Finale Ligure, e tramite Ebikefind.com ho ricevuto ad inizio 2018 una coppia di BANGER della Mr.Wolf da testare sulla mia e-mtb. Ne sono stato felice perché ero curioso di effettuare questa prova! Questo tipo di prodotto mi incuriosiva, perché penso che al momento sia una delle rivoluzioni più significative nel mondo della e-mountain-bike, in quanto sostanzialmente va a eliminare un problema che esiste da quando esiste la mountain-bike e cioè la foratura o il taglio del copertone. La mousse è qualcosa che potenzialmente può risolvere il problema della foratura o del taglio, situazioni che frequentemente ci mettono nelle condizioni di restare a piedi.

Da tempo nel mondo delle moto si usa questa soluzione ed è strano che ci abbia messo così tanto tempo ad essere travasata nel mondo delle bici. C’è da dire che avendo un certo peso, le mousse sono più adatte per le biciclette elettriche, che stanno divenendo popolari solo da poco.

All'inizio con le mousse c'è stata un po' di improvvisazione, con prodotti che lasciavano a desiderare quanto a funzionalità e durata, ma adesso con i Banger e altri prodotti simili sembra che si stia andando nella direzione giusta.

Quello dei Mr. Wolf è stato realmente un long test, perché è durato più di sei mesi, che secondo la mia esperienza dovrebbe essere la vita media di questo prodotto, considerando che io, che di professione faccio la guida ebike, ne faccio un utilizzo quotidiano su percorsi come quelli del Finalese, assai impegnativi e stressanti per le gomme, le mousse e la meccanica in genere. Sui nostri percorsi, nonostante si stia attenti e si cerchi di guidare molto flow anche in mezzo alle pietre, ogni tanto la botta contro il cerchio si sente e allora, di solito hai pizzicato e ti ritrovi con un taglio o due sul copertone. Anche se usi i tubeless con il lattice e giri con pressioni molto alte, il rischio c'è sempre e quindi è utilissimo avere a disposizione un prodotto che ti permetta di andare un po’ più in tranquillità in fuoristrada, specialmente sullo scassato.

Avevo avuto una esperienza precedente con un prodotto quasi casalingo e già allora mi era piaciuta la sensazione che si percepiva nella guida. Quindi, quando ho ricevuto la coppia di Banger di Mr. Wolf, l’ho montata su gomme di sezioni Plus. Durante le prime uscite ho messo a punto la pressione più idonea per quello che è il mio modo di andare in bici, pressione abbastanza morbida dato che io peso circa 70 chili e inoltre, facendo la guida professionale, non vado certo alla ricerca del limite delle possibilità mie e del mezzo, Di conseguenza, ho bisogno di un prodotto che mi permetta di girare con sicurezza e comfort, piuttosto che avere un prodotto studiato per garantire principalmente alte prestazioni.

Dopo queste prime regolazioni e test, il feeling è stato immediato e molto positivo (confermato anche in seguito, quando ho montato tipi diversi di pneumatici). Ho pensato: “la direzione presa è quella giusta, ma speriamo mantengano queste buone caratteristiche anche nel tempo!”

Ebbene, sono riuscito ad usarli per più di sei mesi, uscendo regolarmente quasi ogni giorno e quindi direi che il test di durata del prodotto è positivo, equivalente ad un utilizzo di un paio di anni per un utente standard, che usi la sua ebike un paio di volte la settimana. Anche le mie aspettative di comfort e sicurezza, grazie alla tranquillità di passare su pietre e passaggi tecnici in scioltezza, osando un po’ più del solito senza paura di dare la pizzicata, sono state ampiamente soddisfatte.

Purtroppo, dovuto allo stress del pneumatico e anche della mousse stessa all’interno pneumatico, che col tempo tende a perdere le proprie caratteristiche di compattezza ed elasticità, verso il sesto mese di utilizzo ho bucato, tagliando la gomma mentre percorrevo il segmento DH man, il segmento più difficile per tipo di pietre, per difficoltà e per altri fattori che danno sicuramente molto stress alle gomme e alla bicicletta. Da lì ho dovuto fare una ventina di chilometri per arrivare a casa. Senza le mousse sicuramente non ci sarei arrivato, se non con riparazioni estreme sul copertone, che aveva un taglio profondo, difficile da riparare. Come ci aspettavamo, dopo questa tortura la mousse non è stata più nelle condizioni fisiche di potere essere riutilizzata.

Per le mie esigenze, il prodotto mi ha soddisfatto quasi al 100%, per confort, sicurezza e durata. L’unico piccolo appunto negativo che posso esprimere è una certa gelatinosità percepibile quando si affrontano curve a raggio medio largo a velocità elevata, data dal fatto che, utilizzando una pressione modesta, manca il supporto dell’aria ad alta pressione ad irrigidire la spalla. Tuttavia, questa sensazione non pregiudica le prestazioni e in breve tempo ci si fa l’abitudine.

In conclusione, sono molto soddisfatto della durata, sulla qual cosa all’inizio avevo qualche riserva mentale, perché nonostante il prodotto sia stato utilizzato ai massimi livelli di stress meccanico, la mousse montata all’anteriore è ancora usabile a distanza di più di sei mesi. Volendo dare un suggerimento ai dirigenti di Mr. Wolff, proporrei di mettere in commercio due mescole differenziate per ruota anteriore e posteriore, che sono sottoposte a stress totalmente diversi. Quindi studierei una uguale o leggermente più dura di quella attuale all’anteriore e una decisamente più dura per il posteriore, perché è sul posteriore che rischi maggiormente l’ammaccatura del cerchio e dove hai bisogno più sostegno, specialmente in curva, quando il fianco tende a cedere e a stallonare. Inizierei a individuare mescole anteriore e posteriore differenziate e proporre eventualmente altre mescole differenziate in funzione della caratteristiche di peso e di guida degli ebiker. Infatti, anche se è vero che l’aria pompata nel pneumatico può compensare i differenti peso e gusti di guida, comunque la differenziazione delle mescola potrebbe essere un’ulteriore passo verso la completa soddisfazione dell’utente ed una maggior durata del prodotto.

Ma già così, siamo ad un buon punto!

Luigi Frison

Luigi Frison è nato a Padova nel giugno 1961 e ha praticato motocross ed enduro fino all’età di trent’anni. Successivamente ha iniziato l’attività agonistica di mountain bike, facendo circa vent’anni di attività a livello amatoriale e agonistico nazionale (qualche titolo regionale vinto e 4 partecipazioni al campionato europeo Master con due quinti posti) e da quattro anni svolge l’attività professionale di guida a Finale Ligure e dintorni.

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