Acquistare una bicicletta elettrica nuova comporta un investimento non indifferente e anche per questa ragione sta prendendo sempre più piede il mercato delle biciclette elettriche usate, di cui il nostro portale è una prova.
Le biciclette elettriche sono un prodotto relativamente nuovo ed è quindi facile trovare in commercio esemplari molto recenti, con pochi chilometri d’uso e quindi ancora in buono stato e con ottime performance.
In più il mercato delle biciclette elettriche usate è composto in buona parte da veri appassionati, che tendenzialmente hanno molta cura della loro ebike e vogliono possedere un modello aggiornato.
Vi presentiamo qui alcuni consigli per scegliere con cura le migliori biciclette elettriche usate.
Molti diffidano degli acquisti online, tuttavia oggi il mercato delle ebike usate sta prendendo sempre più piede online.
I motivi sono semplici:
Il mercato delle ebike è molto vario e presenta modelli con caratteristiche diverse, che cambiano non solo in base ai materiali e alle specifiche tecniche, ma anche a seconda del terreno e del luogo (montagna, pianura, città) per cui viene progettata una bicicletta elettrica. I prezzi delle ebike possono oscillare da qualche centinaio di euro fino a superare i cinquemila euro.
Sicuramente una bicicletta elettrica usata, anche se in ottime condizioni, ha un prezzo molto vantaggioso rispetto a quello originale di vendita. Questa diminuzione del prezzo è solo in parte dovuta all’usura: molto fa l’anzianità anagrafica e la moda del momento, a causa della tendenza delle case costruttrici a mettere annualmente sul mercato nuovi modelli, ma in realtà bisognerebbe guardare bene l’usura dei componenti meccanici e valutare lo stato della batteria, molto costosa da riacquistare, perché le biciclette a pedalata assistita sono dotate di una batteria agli ioni di litio che supporta il movimento, la quale perde efficienza con il tempo, quando “stressata” da tante ricariche, proprio come la batteria di un cellulare.
Altro fattore fondamentale da tenere in considerazione nella valutazione del prezzo è l’estensione residua della garanzia per il motore, in quanto il motore è il componente più delicato e costoso, quindi, fin che è in garanzia va tutto bene, ma se si rompe quando è fuori garanzia sono dolori. Questi due sono i fattori da tenere maggiormente in considerazione.
Tutto questo determina un abbassamento del prezzo in tempi abbastanza brevi (tenete conto che al momento del primo acquisto, l’IVA - che rappresenta il 22% del prezzo – è già persa), poi una successiva stabilizzazione e dopo i due anni, quando la garanzia scade, un ulteriore tonfo, a cui farà seguito una lenta decrescita del prezzo di vendita.
Un altro elemento importante da considerare quando si sceglie una bici elettrica usata è il motore. A parità di potenza, tra le prime caratteristiche che è importante confrontare quando si è indecisi su quale modello di ebike acquistare c’è la coppia motore, espressa in Nm. Tutti i motori hanno la possibilità di poter selezionare livelli diversi di assistenza in modo tale da poter erogare più potenza in aiuto alla pedalata. Naturalmente più potenza chiediamo al motore, più la batteria verrà sollecitata e quindi la carica durerà meno. Bene o male tutti i motori hanno livelli di assistenza abbastanza simili, tuttavia la differenza sta nella coppia motore, che rappresenta un parametro molto importante da tenere in considerazione. La coppia motore non è particolarmente importante per una City ebike, che non deve affrontare violente accelerazioni in salita per superare strappi o ripide salite improvvise, quanto per le mountain ebike. In particolare, la coppia motore è importante per i ciclisti che abbiano un peso superiore agli 80kg. Al di sotto di questo peso si nota meno la differenza tra un motore l’altro, specialmente per ebike da città o le stradali.
Le biciclette a pedalata assistita si differenziano per le loro caratteristiche tecniche e il loro utilizzo, che influisce molto anche sul prezzo. Per questo motivo, quando si vuole comprare una bicicletta elettrica usata bisogna prestare attenzione anche a dove è stata sfruttata e quali sono i tipi di terreno che ha percorso di più.
Le biciclette elettriche da città sono le più comode per chi si muove in mezzo al traffico e deve percorrere tratti brevi in poco tempo, per recarsi al lavoro o svolgere commissioni, con un notevole vantaggio in termini di tempo, ma anche di rispetto dell’ambiente. Difficilmente queste ebike sono usate anche per percorsi più complicati, dove sarebbe richiesto uno sforzo elevato sia al ciclista, sia al motore dell’ebike stessa. Di solito, le ebike usate in città sono dotate di coppia e anche talvolta potenza inferiori e di specifiche tecniche poco pretenziose.
Un tipo di ebike opposto a quello da città è sicuramente la emtb, ovvero la mountain ebike, la bicicletta a pedalata assistita da montagna. Di solito chi ha acquistato una mountainbike a pedalata assistita ha cercato modelli con caratteristiche tecniche elevate, quindi con una coppia motore adatta anche a tratti in forte salita e percorsi difficili, oltre che con telaio, sospensioni e ruote adeguati alle maggiori sollecitazioni. Di conseguenza le emtb, anche se usate, costano generalmente di più rispetto a ebike usate pieghevoli o pensate per la città. Le mountain ebike, proprio perché più potenti, robuste e sfruttate da persone più esperte, sono utilizzate per percorrere tratti più lunghi e sterrati, quindi è normale trovare emtb usate con più chilometri e più “stressate” rispetto a quelle da città.
A chi vive in un contesto urbano o vicino a grandi città e deve muoversi spesso in mezzo al traffico per raggiungere il proprio ufficio, consigliamo di valutare sicuramente la scelta di un’ebike usata pieghevole. Questo tipo particolare di bicicletta elettrica si sposa facilmente con le abitudini di chi vive nel centro di una città e soprattutto di chi ha un appartamento, o un piccolo garage, insomma, poco spazio per riporre la sua ebike: la bicicletta a pedalata assistita pieghevole può comodamente esser riposta in un angolo dell’ufficio.
È questa la ragione per cui sempre più ragazzi che abitano in città (ma non solo) sono interessati alle ebike pieghevoli usate: generalmente queste biciclette elettriche non necessitano una manutenzione particolare e scrupolosa e hanno una maggiore durata, proprio perché non sono state sfruttate dai proprietari precedenti in percorsi difficili come montagne o colline, e sono state impiegate generalmente su tratti brevi, veloci e piani, come una strada asfaltata di città.
Un ulteriore vantaggio delle ebike pieghevoli è la batteria al litio più piccola e leggera, che però garantisce adeguate percorrenze senza sforzo eccessivo.
Ci sono varie considerazioni da fare prima di acquistare un’ebike usata, ed è bene informarsi facendo alcune domante importanti al rivenditore:
Alcuni consigli per scrivere un annuncio efficace per vendere ebike usate
Prima di comprare un’ebike usata dobbiamo valutare lo stato di salute di tutte le sue componenti, dal motore alle ruote, dal telaio alla batteria. Tutti gli elementi influiscono sul prezzo di vendita e sta a noi capire se si tratta di un prezzo onesto o troppo elevato rispetto alle condizioni effettive della bicicletta.
È importante non acquistare un’ebike usata “a scatola chiusa” ma incontrare comunque il venditore e provarla di persona, magari facendo anche un tragitto insieme. In fondo si tratta di un investimento che può essere anche di qualche migliaio di euro e che merita qualche attenzione in più!
Per non farsi cogliere impreparati, bisognerebbe confrontare l’ebike usata che vogliamo comprare con altri modelli simili, verificare i vari prezzi e dare un’occhiata anche al costo dello stesso modello nuovo, per vedere se la differenza di prezzo è giustificata o meno.