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2019/10/07

Come scegliere una urban o city ebike?

Le chiamano biciclette elettriche da città, urban ebike o city ebike: sono le biciclette a pedalata assistita costruite pensando a un uso soprattutto cittadino.
Negli ultimi anni ne sono nati tantissimi modelli, sempre più interessanti per l’aspetto, la maneggevolezza e il prezzo.
In questo articolo vi raccontiamo, perché comprare una bicicletta elettrica da città, come sceglierla e quali sono i modelli più interessanti in commercio in questo momento.
Buona lettura:

  • Il mercato delle ebike le ebike da città
  • Perché comprare una ebike da città?
  • Come scegliere la urban bike migliore?
  • I migliori modelli di city ebike sul mercato

Il mercato delle ebike e le urban ebike

Il mercato delle ebike continua a crescere in Europa e in Italia.
A giugno 2019 sono stati rilasciati alcuni dati da Confartigianato che mostrano come nel 2018 le vendite di ebike nel nostro paese abbiano raggiunto addirittura i 43 milioni di euro (con vendite di 90.000 pezzi).
L’Italia risulta essere il 9° esportatore in Europa di biciclette elettriche e il 5° importatore.
In questo panorama il comparto delle biciclette a pedalata assistita da città sta avendo un grande successo: una ricerca svolta nel primo trimestre del 209 da Shimano e YouGov sulla motivazione di acquisto di una ebike ha mostrato dati che ne illustrano il motivo.
In primo luogo in Europa le motivazioni che spingono all’acquisto di una ebike sono: mantenersi in forma (34%), proteggere l’ambiente (30%), risparmiare (30%), rendere più agevole l’andare in bicicletta (22%), evitare il traffico (20%).
Emergono l’importanza del mezzo per il risparmio e per evitare il traffico, dati che fanno già intuire il successo delle urban ebike, rafforzato dai dati di propensione di utilizzo degli italiani: il 33% è favorevole all’uso della ebike per il percorso casa-lavoro.

Da qui il facile successo di un mezzo che consente di unire voglia di mantenersi in forma e voglia di semplificare le attività di tutti i giorni.

Vediamo allora quali sono le motivazioni per cui è consigliabile scegliere una city ebike.

Leggi anche: "Italia primo esportatore europeo di biciclette" (Il Sole 24 ore)

Perché comprare una ebike da città?

city ebikeLe motivazioni per comprare una ebike da città sono tante; ecco le quattro fondamentali:

1. Si evita lo stress da automobile

Lo stress da automobile è una situazione di ansia che molti lavoratori lamentano. Restare in coda per ore, con la paura di non arrivare in tempo sul luogo di lavoro, genera una sensazione di ansia difficile da sopportare, soprattutto se si presenta più volte nell’arco della settimana lavorativa.
L’ebike, come la bicicletta e lo scooter abbattono questa situazione di ansia, perché con il mezzo a due ruote si può scivolare nel traffico liberamente.
In più le ebike possono accedere anche alle zone ciclabili e pedonali, permettendo di creare percorso alternativi, spesso con meno traffico, e più piacevoli, per raggiungere il posto di lavoro.
Le urban ebike raggiungono, per legge, i 25 km/h, una velocità più che sufficiente per competere con qualunque automobile in coda nel traffico cittadino (per chi volesse arrivare legalmente a 45 km/h ci sono le S-pedelec, che però presuppongono casco, assicurazione e targa come per i ciclomotori).

2. Si viaggia ovunque, facendo il bene dell’ambiente

In città come Milano, dove il traffico è limitato per evitare l’inquinamento, l’ebike è ancora più vantaggiosa perché permette di circolare senza blocchi.
Una ebike è sostenibile non solo perché non emette scarichi, ma anche perché è estremamente silenziosa.

3. Si parcheggia agevolmente… anche in ufficio!

Parcheggiare rappresenta spesso un problema per chi si muove nei centri urbani, sempre più congestionati e affollati. Andare al lavoro, al ristorante, in palestra o altrove con una urban bike è davvero facile: un posto in strada dove lasciare il proprio mezzo si trova facilmente e si può addirittura portare l’ebike in garage o in ufficio. Se il modello è pieghevole poi, tutto diventa ancora più semplice.

ebike pieghevoli

4. L’ebike è salutare

Spesso, chi non conosce come funziona una ebike, crede che non abbia alcun vantaggio sulla salute perché la paragona a un motorino.
La bicicletta elettrica, invece, è completamente diversa da un ciclomotore.
La differenza sta nel fatto che il motore della bicicletta elettrica si attiva solo se si pedala: per questo si chiama anche bicicletta a pedalata assistita.
Quando si pedala il motore della ebike parte, dando una spinta al mezzo. In questo modo la pedalata risulta più facile e si percorrono distanze più lunghe più velocemente e con minore sforzo fisico. Il movimento, però, rimane: è questo che rende salutare una bicicletta elettrica.
Se si sceglie di andare al lavoro in ebike, per esempio, ci si garantisce un allenamento quotidiano che migliora la circolazione, aiuta a perdere peso e a prevenire le malattie cardio-circolatorie.
Pedalare, anche in ebike, inoltre tonifica i muscoli: glutei e polpacci si rassodano, le cosce si tonificano e i muscoli della colonna vertebrale diventano più forti, soprattutto a livello lombare, ginocchia e caviglie si attivano senza sforzi eccessivi.
La bicicletta elettrica permette anche di scegliere il livello di sforzo che si vuole ottenere: basta decidere quanto il motore elettrico dovrà intervenire nella spinta della pedalata.

Come scegliere la urban bike migliore

Dopo avere analizzato le motivazioni che spingono all’acquisto di una bicicletta elettrica da città è giusto chiedersi, quindi, quali siano i criteri che possono guidarci nella scelta della giusta urban bike.

Il gusto per una buona pedalata

La bicicletta elettrica, come l’automobile, deve prima di tutto piacere. Tanto più se intendiamo usarla in città, tutti i giorni, magari per andare al lavoro. I produttori di city ebike sono sempre più attenti al gusto e cercano di produrre modelli adatti ai target più diversi: ci sono ebike pensate per le donne, altre per i ragazzi, per gli sportivi o anche per i manager.
L’importante è trovare il proprio stile.

La comodità

Una bici elettrica da città deve essere prima di tutto comoda e garantire una postura corretta, confortevole e che non generi contraccolpi o posizioni errate che possano portare a dolori alla schiena. Se il tragitto casa-lavoro viene fatto ogni giorno, infatti, è essenziale che la city ebike non lo renda pesante.
Se poi la seduta è tale da consentire di rovinare al minimo gli abiti indossati, allora il modello può considerarsi quasi perfetto. In quanti, infatti, rinunciano alla ebike per la paura di arrivare in ufficio con l’abito sgualcito?
Negli ultimi anni le urban ebike si sono perfezionate anche in questo campo, producendo modelli che permettono una seduta quasi verticale, attenta al fisico e agli abiti.

La leggerezza

Per i tragitti in città e per una maggiore comodità nel parcheggio la scelta di una urban ebike deve cadere su modelli leggeri, magari pieghevoli, non troppo ingombranti.
Si possono trovare modelli che pensato anche solo 13-14 kg.
Ciò è reso possibile dall’uso dell’alluminio o addirittura del carbonio per alcuni elementi della ebike.
La leggerezza è importante anche nel caso dell’imprevisto di rimanere senza ricarica: una ebike leggera, quando è spenta, permette di muoversi quasi con lo stesso sforzo di una normale bicicletta.
Si può anche optare per i modelli pieghevoli: in meno di un minuto può essere piegata e portata con sé senza difficoltà.

La durata della batteria

La durata della batteria è un elemento essenziale nella scelta della bicicletta elettrica da città: quando il lavoro è tanto e magari si rientra tardi, essere liberi di non dovere ricaricare la bicicletta è un vantaggio non di poco conto.
In media la batteria di un city ebike garantisce un’autonomia di percorrenza fra i 50 e gli 80 km per ogni ciclo di ricarica.
È importante però sapere che sulla durata della batteria giocano vari fattori come il peso del conducente, l’allenamento fisico (a tal proposito, va evidenziata la bella notizia che più si utilizza la bici, più i muscoli si irrobustiscono) o il tipo di tragitto (se vi sono pendenze la batteria avrà durata inferiore).

La velocità di caricamento della batteria

La velocità di caricamento della batteria deve avere una considerazione di rilievo nella scelta della ebike da città. Se il lavoro prevede giornate molto lunghe o con tanti spostamenti è bene avere batterie che si possono ricaricare nell’arco di una pausa pranzo o in poche ore della sera.
In media la batteria delle city ebike si possono ricaricare ad una normale presa elettrica casalinga in 2 o 3 ore. Si consiglia di rimettere in carica dopo ogni spostamento, ma se si sceglie, come dicevamo prima, una ebike con una batteria di lunga durata è possibile anche dimenticarsi qualche volta, senza rischiare di rimanere a piedi.

La posizione del motore

Il motore di una ebike può trovarsi sul mozzo anteriore, su quello posteriore o centralmente in corrispondenza dei pedali. Le biciclette elettriche che hanno il motore sul mozzo anteriore sono l’ideale per percorsi non troppo lunghi, pianeggianti e molto semplici, poiché può presentarsi il rischio di slittamento della ruota. Le ebike con motore sul mozzo posteriore sono perfette per muoversi in città, ma possono creare qualche difficoltà nei cambi delle ruote, nel caso in cui la gomma si buchi.
Le urban bike con il motore vicino ai pedali sono quello preferibili: la posizione del motore tra i pedali non crea problemi nel montaggio o smontaggio delle ruote e la tenuta su strada è maggiore in caso di buche e terreni scivolosi.

Il sensore della pedalata assistita

Nelle biciclette con pedalata assistita il motore che spinge la bicicletta si aziona quando il sensore dei pedali viene attivato, cioè quando si inizia a pedalare e si ferma solo una volta raggiunto il limite di 25 km/h. Ci sono però dei modelli che hanno sensori di sforzo, dove il motore parte quando sente una pressione più forte sul pedale e da minor assistenza se lo sforzo diminuisce: in questo caso è necessario regolare la velocità e l’aiuto che il motore deve dare alla pedalata.
E poi ci sono poi ebike con sensore di rotazione: per usarle basta muovere il pedale per il primo giro e poi continuare a pedalare con sforzo costante.  Comunque, per tutte esiste la possibilità di scegliere diversi livelli di assistenza.

L’ebike usata

L’acquisto di una bicicletta elettrica da città usata può rappresentare una valida alternativa per limitare la spesa. È importante, però, fare attenzione ad alcuni dettagli.
È necessario sapere il numero di chilometri percorsi, il tipo di tragitto che il precedente possessore usava fare (il tipo di strada comporta un’usura differente su motore e sulla batteria).

Per valutare la batteria, è bene sapere, che se l’ebike usata ha 4 o 5 anni, o la batteria ha avuto circa 500 cicli di ricarica, molto probabilmente dovrà essere sostituita (con una spesa non indifferente).

Infine, è molto importante controllare che il limitatore di velocità a 25 km/h non sia stato sbloccato o rimaneggiato, perché purtroppo può accadere e ciò metterebbe l’utente nella condizione di subire pesanti sanzioni in caso di controllo da parte dei tutori dell’ordine.
Per quanto concerne il prezzo, normalmente scende di un 20% ogni anno, con una svalutazione ancora maggiore nel primo anno.

vendere ebike usate

I nuovi migliori modelli di ebike da città del 2019

Ora non rimane che fare una carrellata su alcuni dei marchi e i modelli di city ebike più rappresentativi e presenti sul nostro mercato.

ATALA B-EASY

L’Atala B-Easy è una classica urban ebike per il pubblico femminile. Si presenta con una linea molto classica, elegante e filante. Tecnicamente si differenzia per il motore centrale e la batteria integrata nel portapacchi. La forcella ammortizzata, il reggisella ammortizzato, la posizione di guida a busto molto eretto fanno si che questa ebike sia votata al massimo confort d’utilizzo, come solitamente richiesto dalle signore che la vogliono utilizzare per muoversi agilmente in città senza faticare troppo e senza subire gli scossoni causati dal passaggio sul pavè, sul ciottolato e sulle buche che (ahimè) caratterizzano l’asfalto delle nostre città.

Scopri ATALA B-EASY su www.atala.it

 

BRINKE METROPOLITAN

La Brinke Metropolitan è quasi equivalente alla Atala di cui sopra, però declinata in versione maschile. Rispetto all’Atala, questa Brinke è più adatta all’utilizzo su strade poco accidentate, non essendo dotata di sistemi ammortizzanti. Si tratta quindi di una city ebike più leggera, più agile, ma meno confortevole.

Scopri BRINKE METROPOLITAN su www.brinkebike.com

 

EKLETTA NAKED

La Ekletta Naked rappresenta un modo diverso di affrontare il tema delle urban e-bike. A metà tra moto e bici, questa Fun Bike, creata e progettata secondo l’esperienza motociclistica, attira l’attenzione di chi cerca un mezzo unico per muoversi in città con una bici che gli faccia quasi sentire di essere su una motard.
Con la sua forcella anteriore a steli da 37,5 mm di diametro  e 180 mm di escursione con doppia piastra al magnesio, e le sue ruote da soli 20” di diametro, si connota per sensazioni di guida uniche, ove l’agilità la farà da padrona, che si fondono in un design dal forte sapore motociclistico, trasmettendo una percezione di guida da minimoto, più che da bici.

Scopri EKLETTA NAKED su https://www.ekletta.it

 

LOMBARDO LEVANZO CITY

Questa Lombardo Levanzo è la tipica bicicletta a pedalata assistita per chi vuole un mezzo economico, senza troppe pretese, ma gradevole e facile da utilizzare. In questo caso il mezzo monta un motore nel mozzo della ruota posteriore, non ci sono forcelle telescopiche o altri dispositivi ammortizzanti e, al posto dei freni a disco, vengono istallati i classici freni a pattini. Per chi non deve affrontare discese lunghe o con elevate pendenze, per chi non deve affrontare strade sconnesse e per chi non vuole spendere più del dovuto, magari per la sua prima ebike, questa bici rappresenta un compromesso assolutamente ragionevole.

Scopri LOMBARDO LEVANZO CITY su www.lombardobikes.com

 

MONTANA VKT Pieghevole

La Montana Pieghevole è un tipico esempio delle folding ebike, cioè di quelle bici elettriche che possono essere piegate, grazie a uno snodo al centro del telaio, in modo da essere facilmente trasportate o riposte. Normalmente queste ebike montano il motore nel mozzo posteriore e ruote di piccolo diametro, così da ridurre pesi ed ingombri. Il vantaggio di queste e-bike pieghevoli è che esse possono essere facilmente caricate sui mezzi pubblici (treni in primis) e posteggiate in casa o in ufficio, in modo da non lasciarle in strada alla merce dei ladri.

Scopri MONTANA VKT su www.montanabike.com

 

RIESE & MULLER SUPERCHARGER

Questa ebike rappresenta una delle realizzazioni più prestigiose e care nel settore delle city ebike. La presenza di motore centrale, forcella ammortizzata, sella molleggiata, pneumatici surdimensionati, trasmissione a cinghia dentata in fibra di carbonio, cambio elettronico, freni a disco, fari, doppia batteria, lucchetto antifurto di alta qualità, display con navigatore satellitare e altre chicche tecnologiche la pongono ai vertici della categoria e ne fanno un mezzo adatto per scivolare con sicurezza e confort nel traffico cittadino, per usarla come mezzo di trasporto per recarsi al lavoro (anche per tragitti lunghi e con pendenze) durante la settimana lavorativa o per fare delle belle gite fuoriporta (anche su strade bianche) durante il weekend. Se il budget non vi spaventa, una urban e-bike di questo genere vi darà grandi soddisfazioni, sempre ed ovunque!

Scopri RIESE & MULLER SUPERCHARGER su www.r-m.de/it/ 

 


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