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Anche quest’anno nel secondo weekend di maggio si è svolta la manifestazione EbikeUp, dedicata al alle biciclette elettriche.
EbikeUp non è solo una fiera espositiva, ma ha anche il pregio di mettere in contatto diretto i visitatori con i mezzi che vengono esposti.
A tal scopo vengono organizzate gite guidate, più o meno lunghe, durante le quali si possono testare biciclette elettriche messe a disposizione dalle case presenti alla manifestazione su percorsi sia stradali che sterrati.
Anche quest’anno la manifestazione ha visto la presenza di numerosi marchi nazionali e internazionali che proponevano il meglio della produzione mondiale e alcune novità.
Il successo di pubblico e di espositori conferma il fatto che la mobilità elettrica è in grande espansione e che il pubblico sente la necessità di avere a disposizione mezzi economici, ecologici e semplici da gestire e, in relazione alle biciclette elettriche, anche molto utili per mantenersi in buona salute.
Il settore delle ebikes è una buona occasione di sviluppo per l’industria italiana, che tradizionalmente è molto attiva nel settore delle due ruote e che ancora può dire la sua. 
Oltre alle biciclette elettriche tradizionali, erano esposti anche modelli omologati per una velocità fino a 45 km/h, che in Italia non sono ancora conosciuti, ma che all’estero, specialmente in nord Europa, incominciano ad attirare una clientela che preferisce sostituire i motorini alimentati a benzina con mezzi a propulsione elettrica.
Pensiamo che questo sarà un settore che anche in Italia nei prossimi anni avrà uno sviluppo notevole, auspicandoci che la nostra burocrazia non si impegni a rovinare anche questo mercato.
EbikeUp è stata una manifestazione che ha incontrato il favore del pubblico e degli espositori, però per gli anni a venire gli organizzatori, se vogliono fare un salto di qualità, dovrebbero migliorare la logistica, in quanto la posizione attuale al centro di Lecco incomincia a diventare stretta per il numero di espositori che sicuramente crescerà e, decisamente più preoccupante, è già e diventerà ancora più disagevole per gli utenti, in quanto è veramente un dramma riuscire a trovare parcheggio nelle zone di limitrofe alla zona espositiva.
