Novità - Tests - Recensioni



2018/10/14

FOCUS - Jam2 Factory - 29" test

La partecipazione allo SHIMANO E-MTB Experience 2018, bellissima iniziativa di cinque giorni sulle Dolomiti con ebikes messe a disposizione da sette differenti case produttrici di primaria importanza, è stata una ottima occasione per provare tanti modelli recenti di differenti produttori, potendole confrontare a lungo su percorsi belli ed impegnativi. Ogni giorno veniva assegnata una bicicletta a nostra scelta e ho deciso di provare la FOCUS Jam2 Factory con ruote da 29”, di cui qui vi darò le mie impressioni, nell’ottica di un utilizzo amatoriale, non agonistico.

 

FOCUS Jam2 Factory: un'e-mountainbike poco nota e poco appariscente, ma molto consistente!

FOCUS è ben nota in Italia e le sue ebike sono molto apprezzate per la indiscussa qualità e per le linee snelle che le caratterizzano, tuttavia il modello Jam2 Factory non è molto diffuso ed è un peccato, perché in realtà ha caratteristiche piuttosto esclusive, che la rendono una e-mountainbike apprezzabile. Una cosa che la distingue dalla maggior parte delle altre ebike sono le ruote da 29”, anziché da 27,5”.

Allo stand FOCUS, a consegnarci la ebike per la prova c’era niente meno che Mike Kluge, fondatore della FOCUS BIKES ed ex campione del mondo di ciclocross nel lontano 1992. Con lui abbiamo discusso di alcune soluzioni tecniche ed in particolare delle ruote e la sua opinione è che per una persona come me, alta 1,86m le ruote da 29” sono ottimali. Che ne dite, avrà avuto ragione?

 

Equipaggiamento

La FOCUS Jam2 Factory ha una colorazione e una forma che non mettono in evidenza quanto in realtà sia ben montata, a partire dalla forcella, che è una notevole FOX 36 Performance con escursione da 150 mm, tutta nera, poco appariscente ma consistente, collegata al tipico telaio FOCUS, molto snello e gradevole alla vista, con batteria integrata da 378 Wh (in questo FOCUS è stata antesignana e ancora si fa notare per la pregevole leggerezza dell’insieme). Il tubo obliquo è predisposto per l’aggancio di una batteria supplementare, sempre da 378 Wh, che viene collegata all’impianto elettrico tramite un cavo che unisce la presa sulla batteria ad una presa sul telaio. Il montaggio e lo smontaggio della batteria supplementare sono operazioni rapide e semplici. Nel telaio è inserito l’ormai classico motore SHIMANO Steps E8000, dotato di adeguate protezioni contro gli urti. Il tasto di accensione è funzionalmente inserito nel tubo superiore del telaio in prossimità del canotto di sterzo. La potenza alla ruota posteriore viene trasmessa tramite un gruppo cambio SRAM EX1 a 8 rapporti, dal funzionamento ineccepibile (con un motore elettrico che aiuta a pedalare, 8 rapporti sono più che sufficienti ed i componenti sono più robusti e duraturi). Il manubrio, dalla larghezza non eccessiva, ospita tutti i comandi (tra cui le leve Magura MT Trial e il piccolo display Shimano) in modo molto razionale. La sella ha un discreto reggisella telescopico a comando con guaina e cavo. Il carro posteriore, un po’ diverso dai soliti, dà un’impressione di ricercatezza progettuale e realizzativa, grazie al cinematismo piuttosto complesso, ma compatto, tutto concentrato in prossimità della testa dell’ammortizzatore. Esso è collegato a un ammortizzatore Fox DPS, che, garantendo un’escursione di 150 mm, fa egregiamente il proprio lavoro e procura un buon comfort e una eccellente aderenza della ruota posteriore, senza mai far sentire il bisogno di bloccare l’ammortizzatore quando si pedala in salita. I freni sono degli ottimi Magura MT Trail, con pinza anteriore a doppio pistoncino; sono dotati di disco anteriore da 203 mm e posteriore da 180 mm e svolgono molto bene il loro compito, assicurando una frenata omogenea ed efficace, anche dopo discese lunghe ed impegnative, coadiuvati da pneumatici MAXXIS DHF 29”x 2,5” all’anteriore e DHR 29”x2,4” al posteriore, montati su cerchi Race Face AEFFECT R, 622-30.

 

Utilizzo

Devo premettere che un anno fà, sempre in occasione dello SHIMANO E-MTB Experience, avevo provato una FOCUS Jam2 LTD da 29”, che avevo commentato così: “La versione con ruote da 29” è indubbiamente più adatta a un uso xtrial rispetto a quella con le ruote da 27,5” in quanto è più scorrevole de ha sospensioni a minor escursione. Di conseguenza è molto gradevole da utilizzare su percorsi non troppo accidentati e il fatto di avere una batteria più piccola viene parzialmente compensato dalla scorrevolezza della bicicletta.” Di conseguenza ero un po’ prevenuto e mi aspettavo qualche difficoltà nell’utilizzo su percorsi molto tecnici ed impegnativi, con oltretutto l’aggravante dell’avere installato anche la batteria supplementare. Salito in sella alla FOCUS Jam2 Factory mi sono subito trovato bene, anche perché io sono alto e mi piacciono i mezzi a due ruote alti. La posizione di guida non carica molto l’anteriore, per cui sembra perfetta per un utilizzo x-trial, per chi predilige pedalare molto. Ed, in effetti, l’impressione iniziale (poi confermata durante la giornata di test) è di una notevole scorrevolezza, accentuata dalle ruote da 29” e dalla reattività del carro posteriore. Il reparto anteriore (forcella, freni e ruota da 29”x2,5”) dà una bella sensazione di sicurezza (a ciò contribuisce sia la robusta forcella da 36 mm, che le gomme MAXXIS DHF, dall’eccellente grip), che diventa realtà nel successivo utilizzo, garantendo una guida fluida e sincera. In sella ci si sente molto bene, con il peso ben distribuito fra i due assi e la pedalata è confortevole grazie a una corretta triangolazione tra manubrio, sella e pedali, che permette di mantenere una posizione molto corretta e non stancante, tale per cui si riesce a fare un bello sforzo con le gambe in salita, pur essendo piazzati bene anche sulle discese e sulle curve veloci. I pedali sono all’altezza giusta e non creano problemi di interferenza con gli ostacoli sul terreno. Abbiamo iniziato la prova pedalando in salita, prima su sterrati facili, successivamente su una salita molto ripida ed accidentata e con passaggi molto tecnici. In tali situazioni, e specialmente sulle salite più difficili, ho potuto constatare come sia sufficiente spostare bene il peso in avanti per permettere alla ruota anteriore di stare attaccata al terreno e nello stesso tempo poter spingere forte con le gambe, senza che la bicicletta si sieda e si scomponga posteriormente. Su questa ebike, il motore Shimano mi è parso ancora meglio che in altre occasioni, ma non so darmene una spiegazione razionale. Questo buon comportamento in salita mi ha fatto temere che la FOCUS Jam2 Factory fosse poco maneggevole, anche per il peso supplementare della batteria, e di conseguenza, quando sono incominciate le discese con tratti guidati anche tortuosi e scassati, non mi sarei aspettato di trovarmi tra le mani una e-mtb così ben calibrata e così divertente da utilizzare. Davo per scontato che sugli sterrati veloci fosse valida, ma non mi aspettavo che fosse così facile da condurre al limite, dove è facile farla scivolare, obbediente ai desideri del guidatore. Ancor di più mi ha stupito la qualità di guida sulle discese tecniche, tra rocce e radici, sia nei passaggi lenti che in quelli veloci, dove è sufficientemente agile, dando nello stesso tempo una notevole confidenza e tranquillità. .Le sospensioni incassano che è un piacere, senza scomporsi, i freni si dimostrano sempre all’altezza della situazione e, nonostante la gommatura stretta, il confort è notevole. E tutto ciò, avendo una seconda batteria a bordo! A proposito di seconda batteria, se mettiamo da parte il fatto che esteticamente la bici perde la gran parte della sua eleganza e un po’ di maneggevolezza, per il resto il poter contare su una riserva di energia di oltre il 50% in più rispetto alla media delle ebike in circolazione rappresenta un vantaggio non da poco e permette di affrontare le escursioni più impegnative con maggior tranquillità ed serenità (inoltre, una volta che sei sulla bici, la seconda batteria non la noti più e dell’estetica te ne freghi!). Non l’abbiamo provata a fondo con la sola batteria integrata, ma ovviamente, per quel poco, la sensazione di maggior maneggevolezza è considerevole.

 

Conclusioni

Penso che questa ebike esprima bene la filosofia del fondatore Mike Kruge, a cui piacciono evidentemente le cose belle e raffinate e a cui piace pedalare in salita ma anche andare forte in discesa (abbiamo fatto un giorno intero insieme a lui e vi garantisco che l’età non ha scalfito la stoffa del campione!). Come già detto, la FOCUS Jam2 Factory è una bella mountain-bike elettrica di sostanza, sicura e confortevole, buona arrampicatrice e sufficientemente agile nel misto e in discesa e con una riserva di energia che può fare molto comodo: senz’altro da inserire nel novero delle migliori e-mtb presenti sul mercato. Sicuramente se questa bici avesse una grafica un po’ più appariscente, richiamerebbe di più l’attenzione degli appassionati e riscuoterebbe un maggiore successo, ben meritato. Devo dire che tra tutte le biciclette provate durante il test, questa non è quella più divertente, ma è quella che (insieme alla SCOTT E-Genius 700 Tuned, che la batte per la qualità della componentistica e della ciclistica, ma è ben superiore nel prezzo) sa maggiormente adattarsi ad un utilizzo a 360°, senza eccellere in nulla, ma anche senza dar adito a rimostranze in alcun frangente. Insomma, una bicicletta di gamma alta, in grado di soddisfare la fascia più ampia di utilizzatori, cioè quelli che amano pedalare per tanti chilometri, sicuri di poter affrontare anche passaggi tecnicamente difficili, quando occorre, certi di poter contare su un mezzo che non li metterà in difficoltà. In conclusione: una raffinata ebike, adatta ad un pubblico molto ampio, anche assai esigente!

PS: durante il test abbiamo avuto la possibilità di provare brevemente la bella e-mtb personale di Mike Kluge, una FOCUS Jam2 montata con pregevoli componenti non di serie. Ci è sembrata molto leggera e scorrevole: un mezzo molto equilibrato e raffinato.

Mario Codecà

 

La nostra valutazione

  • Confort 8
  • Maneggevolezza 7
  • Stabilità 8
  • Percorso scorrevole 9
  • Percorso accidentato 7
  • Salita 8
  • Discesa 7
  • Lunghe distanze 9
  • Finitura 8
  • Equipaggiamento/prezzo 7

Circa l’autonomia, ci asteniamo da dare un giudizio in quanto troppo influenzata da parametri variabili, non ripetibili.
Similmente, ci asteniamo da dare un giudizio estetico, perché troppo personale.