Una e-mtb di forte appeal, con alcuni upgrade interessanti.
GIANT con la serie TRANCE E+ ha riscosso un notevole successo dalla presentazione avvenuta nell’estate dell’anno scorso (vedi la nostra prova della Trance E+ 2 Pro su : GIANT Trance E+ 2 Pro test ) e il modello più ambito è la SX PRO, nella sua brillante livrea blu/arancio. Nonostante avessimo già testato questo modello, nei giorni scorsi abbiamo avuto l’opportunità di provare a fondo una GIANT TRANCE E+ SX Pro con alcuni accessori interessanti, di cui vi riporteremo le impressioni di seguito.
Equipaggiamento
La versione in prova presenta una forcella Fox 36 Factory 160 EVOL 27.5+ da 160mm di escursione, ottimizzata per le e-bike, che è molto bella da vedere e anche grazie al pneumatico da 2,6”, offre un comportamento molto dinamico, ma pure sicuro. A ciò dà un notevole contributo il pneumatico SCHWALBE MAGIC MARY, non di primo equipaggiamento, sempre performante, specialmente in discesa, su ogni tipo di terreno. Il telaio è molto snello e richiama le linee della mtb Trance tradizionale.
La Trance monta il motore Yamaha PWX, la cui messa a punto, specialmente nella parte del software, è fatta direttamente da GIANT con eccellenti risultati. Questo motore non è il più silenzioso in circolazione, ma la sua rumorosità tende a diminuire considerevolmente col passare dei chilometri. I parametri del motore possono essere controllati tramite una applicazione sul cellulare, facile da utilizzare e molto gratificante per i patiti dell’elettronica. La batteria da 500 Wh è totalmente integrata nel telaio, si inserisce nel tubo obliquo dal di sotto e può essere ricaricata in modalità veloce di circa il 60% in una sola ora, utilissimo per sfruttare la sosta pranzo per dare rapidamente nuova energia alla batteria.
La sospensione posteriore si basa sull’eccellente schema Maestro, che è un cavallo di battaglia di GIANT, e garantisce, grazie all’ammortizzatore Fox Factory DHX2 Coil, pur con un’escursione di soli 140 mm, un comportamento veramente eccellente, sia in salita che in discesa, mantenendo la ruota ben aderente al terreno e garantendo un ottimo confort nell’utilizzo su terreni accidentati.
Il manubrio (800 mm di larghezza) e i relativi comandi hanno una perfetta ergonomia, con il comodo comando del reggisella, posizionato a sinistra, ed è sostenuto da una bella pipa molto compatta. Il tutto ha un aspetto veramente racing. La pulsantiera, funzionale e minimalista, presenta dei ben visibili LED per tenere sotto controllo la carica della batteria ed il livello di assistenza, ma non è presente alcun display.