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2019/05/29

GIANT Trance E+ 2 Pro test

Un altro bel balzo in avanti rispetto alle già ottime versioni precedenti!

GIANT è la più grande azienda al mondo produttrice di biciclette ed è stata una delle prime a credere nelle ebike.  Il risultato negli ultimi due anni è un aumento veramente notevole della percentuale di vendite rispetto alle mountain bike tradizionali, anche grazie a un costante sforzo nel miglioramento della gamma.   Le emtb presentate l’anno scorso erano frutto di un progetto completamente nuovo rispetto a quelle in vendita nel 2016 e quest’anno è stata presentata di nuovo una gamma di mountain bike a pedalata assistita completamente rinnovate rispetto alle precedenti, sia nell’estetica, che nella geometria e nei componenti.   Grazie alla cortesia e alla disponibilità dei titolari del negozio Legend CHX di Chamonix  (http://legend-chamonix.com/), noi abbiamo provato a fondo la Trance E+ 2 Pro e testato la SX E+ Pro.   Il testo che segue si riferisce alla E+ 2 Pro.

Equipaggiamento

La versione provata è quella intermedia che presenta una forcella Fox 36 Float Rhythm 27.5+ da 150mm di escursione, ottimizzata per le e-bike, che è bella da vedere e si comporta molto bene, garantendo un eccellente comportamento dell’avantreno.   Anche grazie ad un pneumatico da 2,6”, offre una comportamento molto dinamico, ma anche molto sicuro.   A ciò dà un notevole contributo il pneumatico MAXXIS Minion DHF di primo equipaggiamento, sempre performante in discesa e anche sufficientemente scorrevole (da notare che la Trance E+ viene fornita già senza camera d’aria e con il lattice!).   Il telaio è molto snello e richiama le linee della mtb Trance tradizionale.   La posizione di guida è, per il mio gusto, molto valida, con un buon bilanciamento dei pesi che gravano un po’ sui polsi, dando il giusto carico alla ruota anteriore, ma che comunque permette di tenere una posizione confortevole, nonostante la sella sia ad un livello superiore rispetto al manubrio.     La Trance monta il motore Yamaha PWX, la cui messa a punto, specialmente nella parte del software, è fatta direttamente da GIANT con eccellenti risultati.   Rispetto alla precedente versione denota una minor rumorosità e, a detta della casa costruttrice, minori consumi.   Questo motore non è il più silenzioso in circolazione, ma la sua rumorosità tende a diminuire considerevolmente col passare dei chilometri.   Adesso, i parametri del motore possono essere controllati tramite una applicazione sul cellulare, facile da utilizzare e molto gratificante per i patiti dell’elettronica.   La batteria, sempre da 500 Wh, è ora ancor più integrata nel telaio e si inserisce nel tubo obliquo dal di sotto ed ora sul caricabatteria c’è un dispositivo che permette di effettuare una ricarica veloce di circa l’40% in una sola ora, utilissimo per sfruttare la sosta pranzo per dare rapidamente nuova energia alla batteria.   La sospensione posteriore si basa sull’eccellente schema Maestro, che è un cavallo di battaglia di GIANT, e garantisce, grazie all’ammortizzatore Fox Float DPS Performance, pur con un’escursione di soli 140 mm, un comportamento veramente eccellente sia in salita che in discesa, mantenendo la ruota incollata al terreno e garantendo un ottimo confort nell’utilizzo su terreni accidentati.  Il manubrio (800 mm di larghezza) e i relativi comandi hanno una perfetta ergonomia (molto più comodo da usare anche il comando del reggisella, ora posizionato a sinistra) ed è sostenuto da una bella pipa molto compatta.  Il tutto ora ha un aspetto molto più racing e verrà apprezzato dai puristi, infatti, il grosso display è sparito, essendo stato sostituito da una pulsantiera funzionale e minimalista, che tuttavia presenta dei ben visibili LED per tenere sotto controllo la carica della batteria ed il livello di assistenza.   La sella è di buona qualità, con un giusto compromesso fra sportività e confort, ed è montata su un il reggisella telescopico con una buona escursione e scorrevolezza.   Il cambio Shimano Deore XT a comando manuale si è dimostrato leggermente rumoroso, ma veramente impeccabile nell’uso, ed ha una spaziatura corretta fra gli undici rapporti, garantendo una pedalata agevole anche nelle salite più ripide. I freni Shimano BR-MT520, a 4 pistoni, e i dischi da 203 mm sono ben dimensionati, sufficienti a reggere il maggior peso delle biciclette elettriche e di ciclisti un po’ pesanti, come me!   I cerchi sono marchiati Giant e hanno il canale con una larghezza di 35 mm.   La ruota posteriore monta un pneumatico Maxxis Rekon da 27,5”x2,6”, che rappresenta un ragionevole compromesso tra tenuta e scorrevolezza (magari, d’inverno, sarà opportuno passare al DHR).  Tutti i componenti sono nella versione ottimizzata per le ebike, cioè progettati per resistere alle più gravose sollecitazioni causate dai maggiori peso e potenza.