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2018/02/21

I CASCHI PER EBIKE BELL 4FORTY E BELL SIXER MIPS: QUAL È IL MIGLIORE?

Per il 2018 la californiana BELL, una delle migliori aziende nella produzione di caschi da bici e moto, propone due nuovi modelli dalle interessanti caratteristiche: il 4Forty ed il Sixer MIPS

 

Quali sono le caratteristiche dei caschi 4Forty e Sixer MIPS?

 

Il casco per ebike 4Forty

Il modello 4Forty è realizzato con una calotta in policarbonato prodotta in fusione (In-Mold). È dotato di 15 aperture per la ventilazione e frontino regolabile (Goggleguide per il produttore). Altre tecnologie presenti sono lo Sweat Guide per allontanare il sudore dalla fronte, il sistema No-Twist Tri-Glides per evitare la rotazione dei cinturini ed il Float Fit per la regolazione della calzata. Il peso è di 330 grammi per il modello in test.

 

Il casco per ebike Sixer MIPS

Il modello Sixer MIPS, di nuova progettazione e disponibile da Gennaio 2018, è anch’esso realizzato in policarbonato In-Mold, dotato di ben 26 aperture, di frontino regolabile in 4 posizioni, del sistema No-Twist Tri-Glides e del Float Fit integrato col sistema MIPS. Una ulteriore miglioria della ritenzione viene offerta dalla possibilità della terza regolazione ovvero la larghezza dei pad per la nuca (le altre due regolazioni sono l’altezza e la tensione normalmente presenti in quasi tutti i modelli).

I tecnici BELL hanno arricchito questo modello di altre caratteristiche interessanti. Il Dual Flow Ventilation che prevede dei canali di collegamento nella parte interna della calotta, disposti a matrice tra le varie aperture della ventilazione

Il Progressive Layering che consiste in una diversa densità della calotta in alcune zone per una dissipazione controllata della forza in caso di impatto. Infine un attacco integrato per action cam compatibile con GoPro ed installabile a scelta occupando una presa d’aria nella parte superiore della calotta (tramite adattatori può essere usata qualsiasi action cam oppure molti tipi di faretti per le notturne!). Il peso del Sixer MIPS è di 410 grammi (con attacco per telecamera installato).

 

4Forty e Sixer MIPS a confronto: il nostro test

Appena preso contatto col modello 4Forty se ne apprezza subito l’ottima realizzazione costruttiva. Le giunture sono costruite con cura, così come la verniciatura e tutte le regolazioni sembrano solide e durature, al pari di prodotti concorrenti molto più costosi. Il peso è leggermente superiore ad alcuni “colleghi” considerata l’assenza del sistema MIPS sul modello in prova, che altri produttori sono riusciti ad integrare realizzando lo stesso peso. Il nostro 4Forty recupera ampiamente terreno quando viene indossato. Lavorando sulle due regolazioni presenti ovvero l’altezza e la tensione del sistema Float Fit, si ottiene un ottimo comfort.

Il sistema No-Twist dei cinturini fa sempre il suo compito e le clip si posizionano sempre correttamente per essere allacciate senza bisogno di controllarne il verso. Grazie all’ampia escursione del frontino riusciamo a trovare sempre la corretta posizione per ottenere la visibilità desiderata.

La ventilazione, lievemente sotto le aspettative nella zona parietale ai lati e molto buona nella parte frontale e occipitale. Soddisfacente la stabilità nei percorsi smossi così come il funzionamento del sistema Sweat Guide che, grazie alla verniciatura liscia del bordo inferiore della calotta, permette la condensazione del sudore in gocce che vengono scaricate a distanza dagli occhiali (in caso di occhiali normali e non a maschera).

Il modello Sixer Mips: ci si accorge subito del peso differente dovuto alla presenza del sistema MIPS e della maggior densità della calotta. Siamo di fronte ad un top di gamma per il settore alla mountain-enduro. Qualità costruttiva e massa danno una grande sensazione di robustezza ed affidabilità. La comodità è veramente notevole grazie alla tripla regolazione presente. Oltre alle ormai classiche altezza e tensione del sistema di ritenzione, abbiamo a disposizione anche la regolazione della larghezza dei pad; dotati tra l’altro di un rivestimento in gomma molto confortevole.

Come per il 4Forty anche per il Sixer abbiamo la possibilità di rimuovere il rivestimento morbido all’interno (installato tramite velcro) per la pulizia periodica. Verificando “a mano” il movimento del sistema MIPS rispetto alla calotta si apprezza la qualità dell’assemblaggio e della progettazione.

La ventilazione è ottima su tutta la superficie grazie al Dual Flow Ventilation che consiste in una matrice di canali interni che collegano le varie prese d’aria, permettendo al calore generato dal rider di transitare all’esterno anche dove non sono presenti aperture. Anche su questo modello il frontino è regolabile e con 4 posizioni disponibili si trova sempre il giusto set-up. Presente anche sul Sixer Mips il sistema anti rotazione dei cinturini che permette di indossare il casco anche velocemente senza attenzioni particolari.

Interessante e funzionale l’attacco per action cam che permette di installare una GoPro senza bisogno di accessori, qualsiasi altro tipo di telecamera tramite adattatori e molti tipi di faretti. L’attacco che si interpone tra il casco e la telecamera può essere inserito a scelta in maniera molto veloce tramite una clip che scatta alla pressione contro la calotta. Piccola osservazione sul fatto che l’attacco sul lato del casco ha una sola direzione nella quale si aggancia e quindi nel caso volessimo realizzare una ripresa verso la parte posteriore, dovremmo necessariamente svitare la vite, ruotare la telecamera e riavvitare la vite. L’attacco inoltre è molto comodo nel caso si voglia filmare una sola parte del percorso e poi riporre la telecamera nello zaino, in quel caso non servirà nessun utensile o svitare la vite dell’attacco della telecamera, ma solo spingere la linguetta della clip (anche indossando i guanti) per effettuare lo sgancio.

Il sistema Sweat Guide presente sul Sixer Mips è ancora più evoluto di quello presente sul 4Forty.

Sul bordo inferiore della calotta, nella zona sopra la fronte del rider, sono presenti 4 aperture che sono collegate alle prese d’aria immediatamente superiori. Questo permette uno sfogo molto efficace dell’aria calda generata dal visto alle bassissime velocità, nei momenti di massimo sforzo.

 

 

Conclusioni

Il modello 4Forty è un casco dall’ottimo rapporto qualità prezzo, realizzato con cura e dedicato al trail riding, all-mountain ed al gravel. Comodo e sicuro grazie ad una attenta progettazione, la ventilazione è accettabile e il design piacevole lo rendono un prodotto molto versatile.

Colori disponibili: Nero, Nero e Rame (modello in test), Celeste e Canna di fucile con finitura tropicalizzata, Rosso, Blu, Giallo Fluo, Bianco perlato con particolari Giallo fluo.

Il modello Sixer è un casco top di gamma che compete tranquillamente con concorrenti dal prezzo ben più elevato. Ricco di caratteristiche tecniche notevoli, si dimostra molto confortevole e sicuro, grazie alla tripla regolazione della calzata e ad un sistema MIPS molto curato. Pro non da poco l’attacco integrato per action cam o faretti ed una ventilazione eccellente.

Colori disponibili: Nero, Nero e Giallo fluo, Bianco e Nero (modello in test), Rosso e Nero, Rame e Nero, Celeste e Nero, Bianco perlato con particolari Rossi, Blu Navy oppure Grigio scuro con stampe geometriche nella parte inferiore della calotta.

Qual’è il migliore? Difficile rispondere, come abbiamo visto entrambi hanno pregi importanti e oltretutto la qualità costruttiva è ai massimi livelli. I prodotti BELL sono nell’olimpo come standard qualitativi. Certo, il Sixer Mips ha un sistema protettivo aggiuntivo che non guasta mai e una forma che esteticamente forse piace di più, è doveroso dire che costa quasi il doppio, ma dinnanzi a tali migliorie sulla sicurezza forse il risparmio è meglio lasciarlo in secondo luogo.

Testo e foto: Paolo Forner

Questo redazionale è stato pubblicato per gentile concessione di www.mtbtech.it