Lattice e mousse sono un binomio molto frequente sulle mtb e sulle e-mtb. Apparentemente vanno bene insieme, ma non in ogni caso!
Abbiamo avuto modo di testare numerose mousse da inserire all'interno dei copertoni a salvaguardia del cerchio e dei fianchi del pneumatico e abbiamo contemporaneamente provato diversi tipi di liquidi sigillanti, sia a base acqua, che a base ammoniaca. Durante i nostri test abbiamo verificato sovente che l'utilizzo congiunto del lattice e della mousse/salsicciotto crea spesso dei problemi di natura chimico fisica, sia al lattice che alla mousse.
Cosa succede? Succede che se la mousse non è totalmente impermeabile, l'azione meccanica di schiacciamento ed espansione della mousse causata dal rotolamento del pneumatico e dall'impatto col terreno fa sì che la mousse si comporti come una spugna, che viene continuamente strizzata ad ogni giro di ruota. Quindi, se la mousse non è impermeabilizzata (ad esempio, rivestendola con una guaina sigillata) o intrinsecamente impermeabile (ad esempio, realizzata con polimeri a cellule chiuse) il liquido sigillante viene assorbito dalla mousse e poi viene schiacciato fuori ad ogni rotazione della ruota. A seguito di molteplici azioni di questo tipo, a volte anche dopo pochi chilometri, avviene che la parte gommosa, cioè quella che serve a tappare i buchi in caso di forature, si separa dall’acqua o dalla acqua/ammoniaca del liquido sigillante, per cui di fatto ci si ritrova con acqua e grumi di gomma di vario genere e di varie dimensioni all’interno del copertone (dalle fotografie ne potete vedere alcuni casi; ma ci siamo ritrovati ad avere grumi grossi come noci, tanto grossi che si sentiva lo pneumatico sobbalzare ad ogni giro, così grossi da rovinare addirittura la mousse).