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2021/06/10

INSERTI/MOUSSE E LIQUIDI SIGILLANTI: AMICI, MA ANCHE NEMICI!

Lattice e mousse sono un binomio molto frequente sulle mtb e sulle e-mtb. Apparentemente vanno bene insieme, ma non in ogni caso!

Abbiamo avuto modo di testare numerose mousse da inserire all'interno dei copertoni a salvaguardia del cerchio e dei fianchi del pneumatico e abbiamo contemporaneamente provato diversi tipi di liquidi sigillanti, sia a base acqua, che a base ammoniaca. Durante i nostri test abbiamo verificato sovente che l'utilizzo congiunto del lattice e della mousse/salsicciotto crea spesso dei problemi di natura chimico fisica, sia al lattice che alla mousse. 

 

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Cosa succede? Succede che se la mousse non è totalmente impermeabile, l'azione meccanica di schiacciamento ed espansione della mousse causata dal rotolamento del pneumatico e dall'impatto col terreno fa sì che la mousse si comporti come una spugna, che viene continuamente strizzata ad ogni giro di ruota. Quindi, se la mousse non è impermeabilizzata (ad esempio, rivestendola con una guaina sigillata) o intrinsecamente impermeabile (ad esempio, realizzata con polimeri a cellule chiuse) il liquido sigillante viene assorbito dalla mousse e poi viene schiacciato fuori ad ogni rotazione della ruota. A seguito di molteplici azioni di questo tipo, a volte anche dopo pochi chilometri, avviene che la parte gommosa, cioè quella che serve a tappare i buchi in caso di forature, si separa dall’acqua o dalla acqua/ammoniaca del liquido sigillante, per cui di fatto ci si ritrova con acqua e grumi di gomma di vario genere e di varie dimensioni all’interno del copertone (dalle fotografie ne potete vedere alcuni casi; ma ci siamo ritrovati ad avere grumi grossi come noci, tanto grossi che si sentiva lo pneumatico sobbalzare ad ogni giro, così grossi da rovinare addirittura la mousse).

 

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Tale inconveniente è un grande limite per chi della propria bici fa un utilizzo turistico, non agonistico (infatti, chi fa un uso agonistico cambia mousse e lattice molto frequentemente, solitamente ad ogni gara, e quindi non si cura di tale inconveniente), e quindi si aspetta che il liquido sigillante duri a lungo all’interno del pneumatico, non vada in conflitto con la mousse e rimanga efficiente nella sua capacità di tappare i buchi. 

 

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Da ciò si evince che questo sia un requisito fondamentale da valutare al momento della scelta della mousse. 

Le mousse che nelle nostre prove sono risultate totalmente esenti da questo inconveniente sono state:

  • CUSHCORE;
  • PTN Rokkline
  • PTN R-Evolution
  • TANNUS Tubeless.

Inoltre, bisogna considerare il fatto che non è solo l'effetto spugna a causare la separazione della parte gommosa dalla base liquida del lattice, ma anche l'azione meccanica di sfregamento della mousse contro la superficie di rotolamento del copertone. Probabilmente l'effetto frizione è come quando si sfregano le mani bagnate e sporche fra di loro, con il risultato che si separa lo sporco dal liquido: restano dei piccoli grumi sulle mani bagnate e la stessa cosa presumiamo succeda con la mousse e il copertone.

Per quanto l’inserto sia impermeabile, sfregando contro la superficie interna del copertone si separa la base liquida dalla base gommosa, tuttavia questo effetto è molto meno evidente o, addirittura, in alcuni casi è totalmente assente quando la sezione della mousse è tale per cui la mousse non va da ad impattare ad ogni rotazione contro la superficie interna del copertone. Quindi, da questo punto di vista sono più performanti le mousse che hanno una forma schiacciata, che privilegi la spinta verso i fianchi e non vada ad interferire con il copertone, come: 

  • CUSHCORE;
  • PTN R-Evolution
  • TANNUS Tubeless.

Infatti, quelle che si sono comportate meno bene sono quelle a sezione tonda e, in particolar modo, quelle che non restano molto aderenti al cerchio e sono libere di entrare in contatto con il copertone, alla cui superficie si attaccano grumi di gomma.

 

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A volte, persino lasciare al suo posto una inutile fascetta pubblicitaria può innescare la formazione di grumi.

 

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E’ importante notare che alcune mousse vanno tagliate su misura da chi monta la mousse e se chi monta la mousse non provvede a tagliarle in modo che esse restino ben aderenti al cerchio, la mousse andrà a toccare il copertone e quindi genererà il suddetto sgradevole inconveniente.

Inoltre, le mousse che vanno tagliate su misura, benché abbiano spesso un rivestimento impermeabilizzante sulla superficie, hanno la sezione tagliata che normalmente non è impermeabile e, di conseguenza, proprio lì si genera un effetto spugna accentuato e all'interno dello spazio tra le due intestazioni si formano normalmente i più grossi grumi di gomma.

 

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All’inizio avevamo ipotizzato che la causa degli inconvenienti fosse il tipo di lattice, più o meno adatto all’utilizzo in accoppiata con gli inserti, ma poi abbiamo verificato che i vari liquidi sigillanti che abbiamo testato non si discostano moltissimo tra di loro quanto a tempi e modalità di produrre grumi. Il problema sta proprio nella mousse!

In conclusione: se è vostra abitudine o intenzione ripulire l’interno del copertone e sostituire il lattice sigillante entro i 200 km di percorrenza, non preoccupatevi di quanto abbiamo scritto sopra, ma se è vostra consuetudine rabboccare regolarmente il liquido sigillante e cambiarlo solo quando cambiate il copertone, allora fate attenzione alla scelta dell’inserto, perché potreste avere spiacevoli sorprese (come è successo a noi, più volte)

Mario Codecà

 

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