Come vi avevo anticipato, durante le quattro giornate alla Shimano E-MOUNTAINBIKE Experience 2017 ho avuto modo di provare oltre a GIANT FULL-E+ 0 PRO, BULLS E-STREAM EVO 3 FS 27,5″, MERIDA E ONE-TWENTY 900-E e CENTURION NO POGO E3000.27+, anche, seppur brevemente, altre ebikes.
Ecco le mie impressioni relativamente a CANNONDALE Moterra LT1, FOCUS JAM² FACTORY 29”, GHOST Kato FS prototipo con ruota anteriore da 29”, MERIDA EONE-SIXTY 900 e SCOTT E-SPARK 700 PLUS TUNED.
Cominciamo dalla FOCUS JAM² FACTORY 29”: la bicicletta è molto bella, leggera alla vista e simile a una mountain-bike tradizionale grazie al fatto di avere la batteria inserita in un tubo obliquo molto piccolo.
La versione con ruote da 29” è più adatta a un uso xtrial rispetto a quella con le ruote da 27,5” in quanto è più scorrevole e ha sospensioni a minor escursione. Di conseguenza è molto gradevole da utilizzare su percorsi non troppo accidentati e il fatto di avere una batteria più piccola viene parzialmente compensato dalla scorrevolezza della bicicletta.
Questa bici quasi non mi è sembrata neanche parente della MERIDA E ONE-TWENTY 900-E, provata per una giornata intera, e devo dire che mi è piaciuta molto di più per le sue doti ciclistiche e in questo caso, stranamente, anche per le qualità del motore, la qual cosa mi fa pensare che il motore SHIMANO della E ONE-TWENTY 900-E avesse qualche problema sui sensori, in quanto non mi garantiva una pedalata fluida.
Si tratta indubbiamente quindi una bella e-mtb, molto maneggevole, ben equilibrata e assai gradevole in tutte le condizioni di utilizzo, particolarmente adatta per chi ama il funambolismo.
Come sempre Scott produce biciclette che non sono esagerate nelle soluzioni tecniche, ma che fanno dell’equilibrio il loro punto di forza. Anche in questo caso la casa svizzera americana non si smentisce e ha confezionato un prodotto molto maturo, particolarmente adatto per chi vuol fare percorsi di ogni genere su lunghe percorrenze, divertendosi. Ciò, nonostante le sospensioni che equipaggiano questo modello non sembrino così adatte a terreni molto accidentati, a causa della loro escursione non molto elevata, eppure l’assieme telaio e sospensioni garantisce un eccellente comportamento anche su discese molto rovinate e affrontate ad elevata velocità, stupendo tutti i driver che l’hanno provata, me compreso. Ci troviamo quindi di fronte a un prodotto molto sofisticato e d’altra parte il prezzo di acquisto parla chiaro in tal senso.
Questa mountain bike elettrica quando è stata presentata ha diviso il pubblico tra sostenitori entusiasti e critici talebani. Ciò fu dovuto al fatto che l’estetica e le scelte tecniche la rendevano molto diversa da una mountain-bike tradizionale e dagli altri prodotti della casa americana. Di questa ebike ci sono diversi modelli che si differenziano abbastanza tra di loro specialmente nelle caratteristiche di guidabilità e il modello delle LT1 è quello che a prima vista, a causa della sezione delle ruote piuttosto stretta, sembrerebbe meno adatto ad andar veloce. Invece questa LT1 si è dimostrata estremamente efficace, specialmente sui percorsi tortuosi e anche sul veloce scassato, dove ha messo in evidenza doti di agilità e di capacità di assorbimento delle asperità del terreno veramente entusiasmanti. Si comporta assai bene anche in salita, grazie anche all’ottimo motore Bosch. Quindi è senz’altro una bella bici per chi vuole un divertimento garantito.