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2019/06/28

La legge dei più piccoli….

Ormai tutti sanno che le biciclette elettriche sono molto divertenti e che si stanno organizzando anche gare di e-mtb e e-bdc, ma pochi si sono posti il problema che le ebike non sono affatto democratiche nei confronti delle persone più pesanti.  Infatti, mentre nelle gare ciclistiche tradizionali (che nel gergo corrente e un po’ barbaro definiamo “muscolari”, come se con le biciclette elettriche non si utilizzassero i muscoli!) il peso del ciclista sommato a quello della bicicletta influisce relativamente poco in rapporto alla potenza sviluppata dalla massa muscolare, con le biciclette elettriche tutto ciò ha una valenza ben differente. Vi spieghiamo perché.

Andando in giro con i nostri amici in modo rilassato, tutti ci siamo resi conto che a fine giro le persone più leggere terminano il loro percorso con una riserva di energia della batteria generalmente più grande rispetto a quelli più pesanti. Ciò non è dovuto al fatto che di solito quelli più pesanti pedalano meno oppure sono meno allenati, ma è sostanzialmente dovuto al fatto che le biciclette elettriche favoriscono le persone leggere.

È la legge dei più piccoli!

A parità di allenamento una persona più grande ha una massa muscolare maggiore, che compensa in buona parte il maggior peso che deve portarsi appresso, ma con le biciclette elettriche entra in gioco il motore, che cambia le carte in gioco. Infatti, siccome il motore eroga una potenza massima limitata per legge (250W) che non dipende da quanto è grossa la ebike e il ciclista che ci sta sopra, più quel motore deve lavorare per portare in giro massa, meno efficiente sarà la sua azione.

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Se questo rappresenta un limite relativo quando si gira turisticamente, in quanto raramente si utilizza tutta la potenza messa a disposizione dal motore, quando si dovesse gareggiare e si dovesse sfruttare ogni watt disponibile per vincere, allora questa inefficienza rappresenta un handicap importante per le persone più pesanti. Infatti, in gara la cosa che fondamentalmente viene sottoposta a verifica è la capacità della batteria, cioè viene messa a disposizione del corridore una certa quantità di energia, che lui può gestire durante la gara per farsi aiutare nella pedalata, e quindi il giusto utilizzo di tale energia è fondamentale per ottenere buoni risultati. Ma questa regola avvantaggia le persone leggere, che avranno pure e-bike più leggere!

Sappiamo che un ciclista che pesa 80 chili rispetto ad uno che ne pesa 70, a causa di quei 10 chili in più da trasportare, consuma dal 20% al 30% in più rispetto al ciclista con 10 chili in meno di peso. Ora, è vero che il ciclista più grosso dovrebbe avere una massa muscolare maggiore che va in parte a compensare il maggior peso, ma la potenza erogata dal motore elettrico è sempre la stessa e quindi varia il rapporto peso/potenza dei due e-ciclisti. 

Per semplicità, supponiamo che durante la gara due ciclisti, il primo che pesa 50 chili ed eroga una potenza media alle gambe di 200W, il secondo che pesa 90 chili ed eroga una potenza media alle gambe di 300W, utilizzino sempre il massimo della potenza messa a disposizione dal motore elettrico (250W) della loro ebike identica, che pesa 24 kg.  Allora avremo i seguenti risultati: 

ciclista leggero – (50kg+24kg)/(200W+250W)= 0,164 kg/W

ciclista pesante – (90kg+24kg)/(300W+250W)= 0,207 kg/W

In conclusione, il piccolino avrà una capacità di accelerazione e, a pari velocità, una capacità di superare pendenze del 20% superiore rispetto a quello grosso.  Inoltre, quando la batteria del grosso sarà scarica, il piccoletto al suo fianco avrà ancora ben oltre il 20% di carica residua e lo potrà distanziare tranquillamente!

E’ evidente che tutto ciò, se in un utilizzo turistico non competitivo può essere compensato dall’eventuale installazione di batterie più grandi per le persone più pesanti, in caso di competizione riguardanti le e bike i piccoli saranno enormemente avvantaggiati e sicuramente primeggeranno.

Allora, in conclusione, se vogliamo fare giustizia, i casi sono tre: o si zavorrano le biciclette in funzione del peso del ciclista e della ebike stessa, oppure si creano differenti categorie come per il pugilato, oppure si introduce un handicap temporale in funzione del peso complessivo (ciclista + bicicletta elettrica) calcolato in funzione della distanza da percorrere e del dislivello da superare.

 

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