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Premessa
Nell’estate 2017 SPECIALIZED ha annunciato i nuovi modelli 2018, sollevando un enorme rumore di fondo e un incredibile movimento sul mercato: da un lato provocando una forte crescita di disponibilità dell’usato delle diffusissime LEVO, dall’altro intasando i concessionari di richieste. C’era chi si domandava: “… prendo una LEVO usata, visto che ce ne sono tante a prezzi buoni, o prendo il modello nuovo?” La risposta dai blog era sempre la stessa: “il NUOVO, devi prendere il NUOVO, motore più potente, più robusto ed ancora più silenzioso, batteria maggiore, sospensioni con più corsa”. E poi, “vuoi mettere quanto è bella la KENEVO….”etc.. Sì, la KENEVO, la nuova arrivata di cui tutti ancora parlano e dall’enorme successo, almeno per numero di discussioni. Parlando con chi le SPECIALIZED le vende, abbiamo saputo come la stessa SPECIALIZED abbia sottostimato l’interesse che avrebbe suscitato la KENEVO. Noi, come tanti, abbiamo subito il suo fascino e, approfittando del bellissimo clima autunnale del fine 2017, l’abbiamo sperimentata per due mesi su moltissimi percorsi, apprezzando pregi e difetti, che potete leggere nella nostra recensione: Specialized Turbo KENEVO
Poi, come regalo di Babbo Natale, è arrivata anche la LEVO CARBON Expert 2018. La nuova LEVO CARBON costa 1.000€ più della versione alluminio e non è così appariscente e “nuova” come la KENEVO (infatti, le linee sono sostanzialmente identiche al vecchio modello e solo da vicino vedi la differenza con i modelli precedenti). Inoltre, nel settore eBike ci sono molti detrattori del carbonio, che ritengono inutile il risparmio di peso, tanto c’è il motore! Così, complice l’effetto concorrenza in famiglia, dove la “sorellona” ha spopolato, l’arrivo sul mercato della LEVO CARBON non ha destato l’interesse che invece merita. Ma, noi che l’abbiamo finalmente potuta testare approfonditamente, siamo sicuri che avrà, come da tradizione LEVO, un notevole e meritato successo. Per saperne di più, potete leggere la nostra prova completa: Specialized Turbo Levo Carbon Expert
Con questo post non vogliamo comparare due ebike dello stesso produttore, le quali, essendo pensate per utilizzi diversi, non dovrebbero essere paragonate, ma una guida all’acquisto, per evitare che, ingannati da luoghi comuni e da venditori compiacenti, possiate prendere quella meno adatta al vostro stile di guida e alle vostre esigenze o aspettative.
LEVO CARBON o KENEVO: quale ebike conviene comperare?Inutile negarlo, in un mercato come quello attuale, nuovo e in forte espansione, non c’è ancora una diffusa cultura e molti sono spaesati davanti all’offerta crescente dei modelli di eMTB. Poi ci sono i luoghi comuni che confondono le idee, invece che contribuire a fare chiarezza. Eccovi due esempi eclatanti, di cui abbiamo verificato l’inconsistenza:
Con queste premesse, cercheremo di aiutarvi a capire qual è la bici giusta per voi. Entrambi i modelli sono in allestimento EXPERT e condividono:
Sono invece diversi:
Bene! Dato che molte parti sono uguali nelle due bici, diventano inutili e superflue la maggior parte delle domande fatte da molti che chiedono informazioni prima di comperare la prima eMTB, cioè: qual è il motore migliore, che tipo di batteria mi consigliate, cosa ne pensate del software, dell’erogazione. le due “avversarie” hanno motori, batterie, software, ecc. uguali; però cambiano peso, geometrie, sospensioni e destinazione d’uso, cioè le vere cose importanti da valutare prima di un acquisto.
Chi vuole acquistare una eMTB deve valutare prima di tutto caratteristiche e destinazione d’uso, tutto il resto è secondario, e siamo in disaccordo con quanti dicono che la presenza del motore modifica i parametri di scelta di una bicicletta: anzi, tutte le valutazioni che avreste fatto per comperare una semplice MTB o bici da Enduro o DH restano valide. Ignorando questo fatto rischiate di prendere una bici bellissima, ma sbagliata per voi.
Il testI tester sono due (anzi tre) sessantenni, con notevoli trascorsi su due ruote di vario genere, ma in ogni caso restano solo “arzilli vecchietti” e quindi può essere che giovani che praticano Enduro o DH a livello competitivo abbiano sensazioni diverse dalle nostre. Quindi, non pretendiamo di predicare nessuna verità assoluta, però ipotizziamo che la grande maggioranza degli utilizzatori assomigli più a noi che a un vero “manico”. Abbiamo provato lungamente LEVO CARBON e KENEVO, scambiandoci più volte bici ed impressioni. Siamo stati a Finale Ligure con i suoi tracciati, che sono tra i più belli e famosi del mondo e a Colazza, da dove si sviluppano “I sentieri dei lupi del Cornaggia”, luogo meno famoso ma assai divertente, con Stresa e le isole Borromee. Inoltre, abbiamo avuto la fortuna di provare la KENEVO anche nel Bike Park del Colle dell’Argentiere e nel percorso mtb test a Chamonix. Quando tornerà l’estate ripercorreremo gli stessi itinerari con la LEVO CARBON.
Le due bici sono molto differenti a livello statico. Innanzi tutto sono diverse le misure e la KENEVO veste largo al punto che la LEVO CARBON in misura L ci è sembrata più piccola della KENEVO misura M.
A nostro avviso la KENEVO, proprio per questo suo “vestire largo”, potrebbe essere troppo grande per persone abituate ad altre bici. Il consiglio è di scegliere la KENEVO di una misura più piccola della LEVO o comunque di provarla bene prima di decidere la taglia.
Muovendole da fermo e facendole oscillare, come per simulare una curva, si nota una sensazione di leggerezza della LEVO CARBON maggiore rispetto ai circa 2kg di differenza di peso con la KENEVO, sensazione che però si sente meno quando si pedala.
Proprio dove ci saremmo aspettati un maggiore vantaggio a favore della LEVO CARBON, siamo rimasti sorpresi dalla KENEVO. Non ci sono differenze significative fra le due bici, addirittura la KENEVO, nonostante peso ed ingombro maggiori, si destreggia bene all’aumentare delle difficoltà e degli ostacoli. In questo caso, la maggiore escursione delle forcelle, una maggiore altezza da terra e la geometria più aggressiva rendono la KENEVO più facile sugli ostacoli più grossi. Inoltre, la KENEVO “zappa” con i pedali meno della LEVO CARBON. Tra le due noi non abbiamo registrato differenze significative nel raggiungere il limite di ribaltamento, specialmente su salita diritta. La LEVO CARBON però è più gestibile e si prende una rivincita dove la salita è pedalabile e nei tornantini, dove le geometria più chiusa gli consente di girare meglio. Abbiamo notato che per consentire alla KENEVO di “spianare” qualunque ostacolo tendevamo ad usare molto di più il motore, mentre con la LEVO CARBON è più facile aggirare l’ostacolo con un approccio meno esasperato.
Questo è il terreno incontrastato della LEVO CARBON, dove il peso minore e le geometrie la rendono veramente fantastica. A parità di livello di assistenza la LEVO CARBON accelera più della KENEVO. Nelle variazioni di traiettoria la LEVO CARBON sembra anticipare il pensiero del pilota, mentre la KENEVO deve essere più “accompagnata”. La LEVO CARBON ha una velocità di percorrenza di curva superiore e se consideriamo che questa maggiore “usabilità” e maneggevolezza la rileviamo su una LEVO CARBON taglia L contro una KENEVO taglia M, la cosa assume maggiore significato.
In discesa la KENEVO si realizza pienamente solo all’aumentare di pendenza, velocità ed ostacoli, per cui, se non si affrontano tratti estremi, la LEVO CARBON, ad andature ragionevoli, resta più maneggevole, intuitiva e più veloce. Purtroppo, qui emerge il limite di noi “vecchietti” e dato che sui tratti molto ripidi e difficili entrambe le bici superano la nostra capacità di mettere alla frusta sospensioni e telai, facciamo fatica a percepire differenze sensibili. Indiscutibilmente la KENEVO spiana qualunque cosa, ma è meno reattiva nei cambi di direzione e anche in discesa richiede uno sforzo maggiore. Probabilmente, discesisti esperti e prestanti preferiranno la KENEVO e sapranno usufruire del suo potenziale, ma pensiamo che per la stragrande maggioranza degli utenti, tale limite sia irraggiungibile. Sui tornantini stretti, con poca pendenza, si comporta meglio la LEVO CARBON, ma non abbiamo trovato particolari differenze tra le due bici all’aumentare della pendenza.
Il reggisella basculante della KENEVO qui si fa apprezzare ed è sicuramente un aiuto in certe situazioni, a patto di non impigrirsi troppo standoci seduti dove è meglio non farlo.
Abbiamo impostato le due bici in modo identico, dando gli stessi parametri di assistenza motore, e dopo una decina di uscite con stesso pilota, stessi percorsi, analoghe velocità, più o meno stesse temperature esterne, stesse gomme e stessa pressione delle stesse, l’impressione del primo giorno è stata confermata: KENEVO consuma di più, e non poco.
Il percorso tipo in cui abbiamo fatto le misurazioni è di circa 35km con 1.200m di dislivello, con diverse salite e discese (quindi non un’unica salita da 1.200m) il tutto con tempi di percorrenza di circa 3 ore (quindi circa 2 ore di salita).
La nostra stima, necessariamente approssimativa, è che tra le due bici ci sia una differenza di consumo tra il 10% ed il 15%, dovuto ai 2kg di differenza e alla minore reattività della KENEVO.
Smentiamo quindi la seconda teoria: se hai il motore il peso conta eccome! La potenza richiesta per muovere il peso eccedente se non proviene dalle gambe del ciclista, allora arriva dal motore e questo comporta il relativo maggior consumo.
Se siete in dubbio fra LEVO CARBON e KENEVO, riflettete sul vostro itinerario tipo. Se scegliete percorsi veramente estremi e siete giovani e spericolati, la KENEVO è pronta a sfidarvi; noi non siamo mai riusciti a sfruttare tutta l’escursione della forcella, ma siamo “vecchietti”! Se invece siete dei pedalatori, allora la LEVO CARBON è sicuramente un mezzo più facile, che consente livelli di difficoltà di tutto rispetto.
Speriamo di avervi dato un valido contributo per fare una scelta ragionata.
Queste considerazioni sono valide anche per la LEVO con telaio in alluminio.
Bruno Degradi
Gli annunci Levo Carbon e Kenevo sul nostro sito:
