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2017/12/09

OLYMPIA E1 X Carbon - MY 2018

Una recensione di e-mtb in relax!
In rete troviamo tantissime recensioni di ebike, ben scritte da giovani ed esperti professionisti. Spesso però, le persone che usano le biciclette a pedalata assistita sono persone normali, magari non più giovanissimi, poco interessate alle prestazioni estreme e ai dettagli tecnici. Abbiamo pensato, allora, di dedicare questo post proprio a chi della bicicletta elettrica apprezza soprattutto il piacere che riesce a donare.

 

Olympia E1 X Carbon, un’altra bella italiana!

Grazie al gentilissimo Andrea Merlo di Tre Tacche di Alpignano abbiamo potuto testare la nuova Olympia E1 X Carbon. La nota casa italiana Olympia, già presente sul mercato con una gamma di e- mountain bike, per il 2018 cambia pelle e adotta, come unica scelta, il telaio in carbonio per le sue full: una scelta di pregio che però eleva il prezzo, prima molto aggressivo. Lo è ancora, ma siamo oltre i 4.500 Euro, quindi già in fascia premium. Per chi vuol spendere meno, però, ci sono le front!

 

Le caratteristiche

Il giudizio sull’estetica lascio come sempre al lettore, perché troppo soggettivo, tuttavia ci permettiamo di suggerire ai designer di caratterizzare maggiormente il disegno degli adesivi in modo da far capire a colpo d’occhio che si tratta di una Olympia e non dell’ultima bicicletta cinese arrivata sul mercato, specialmente nella vista laterale (il marchio è poco distinguibile e poco riconoscibile e non ci sono scritte che identifichino la marca), per cui ben pochi, vedendo passare un ebiker in sella alla E1 X Carbon, potranno esclamare: “bella questa Olympia!” In realtà, la maggior parte esclamerebbe: “bella questa e-mtb! Chissà che marca è?”. Qui abbiamo una rappresentazione del telaio con batteria integrata, una signora batteria visto che parliamo di ben 636 Wh. La silhouette ne risulta un po’ appesantita nella parte centrale, ma in parte bilanciata dalla gommatura abbondante in dotazione nel formato 27,5” plus da 2,8”. La finitura e la pulizia delle linee fanno apprezzare un progetto curato e di buon livello, ove il pregevole telaio in fibra di carbonio catalizza l’attenzione dell’osservatore esperto. I cavi e i tubi sono tutti ben disposti e passano per quanto possibile all’interno delle cavità del telaio. Come componentistica parliamo di reparto sospensioni Rock Shox, trasmissione Shimano XT e freni Shimano, su cui c’è poco da commentare.

 

In sella

La posizione in sella è naturale, ci si trova subito a proprio agio, grazie anche all’indispensabile sella telescopica, il cui cavo di comando è ben nascosto e protetto. Il display della Continental, che fornisce batteria ed elettronica al motore Brose, è ben visibile con caratteri di grandi dimensioni: un’ottima scelta per rispondere alle esigenze dei (molti) clienti non più giovanissimi delle E-Bike. Appena si mettono i piedi sui pedali la bici accenna a muoversi: già nel primo livello (su 4 disponibili) l’assistenza è pronta e vigorosa, ma al contempo molto naturale.

 

Il motore

Olympia propone la motorizzazione Brose in accoppiata con Continental. Del Brose sappiamo già quasi tutto: è uno dei più “naturali” nella pedalata, perché non fa trasparire la sua presenza. Ti aiuta subito e, in questo caso anche molto, ma lo fa in silenzio, senza strappi e sussulti, in perfetta sintonia con la pedalata. Aiuta molto, dicevamo: questo è un bene, ma ha anche il rovescio della medaglia per chi vuole faticare “il giusto” e per ottimizzare i consumi della batteria. In questo caso, però, l’autonomia è in buona parte garantita dalla performante batteria da oltre 600 Wh. A questo riguardo devo segnalare che la E1 X Carbon in prova ha evidenziato un consumo molto rapido della batteria, ci riserviamo di verificarne la durata su altre bici meno “vissute” di questa, che era una ebike test già parecchio navigata: da un primo consulto sembra che gli acquirenti sulle bici nuove abbiano potuto contare su un consumo di energia nella norma. Ritorniamo quindi alla prima esigenza: per faticare di più con questa ebike bisogna andare forte! Metti un rapporto più lungo e spingi sui pedali senza aumentare il livello di assistenza e il gioco è fatto: Olympia E1 X Carbon non sembra quindi essere la soluzione ideale per chi frequenta gruppi misti di elettrificati e tradizionalisti. Durante il mio test, su un tracciato molto vario con passaggi anche impegnativi in salita e in discesa, mi sono dimenticato di modificare il livello di assistenza! Utilizzando tutti i rapporti meccanici dell’ottimo Shimano XT si arriva fino al “46”: questo, abbinato ad un aiuto importante già nel primo livello di assistenza, ci ha permesso di affrontare le salite più ripide ed accidentate con la massima disinvoltura. Nei casi limite, in presenza di sassi o radici nei punti di massima pendenza, ho rilevato un modesto tentativo dell’anteriore a puntare verso il cielo: niente di preoccupante, una tendenza facilmente contrastabile con la posizione del busto e la chiusura dei gomiti. Devo segnalare, per completezza, che la bici del test era una taglia in meno di quella che utilizzo normalmente e questo potrebbe influire sul bilanciamento generale in salita.

 

Equilibrio ciclistico

Appena ti metti in movimento ti senti subito “a casa”. Solo le prime curve richiedono un minimo di attenzione perché le gommone gonfiate a bassa pressione tendono ad un effetto sovrasterzante, che ti gira il manubrio da solo: è sufficiente capirne la logica per compensare con le braccia la manovra. Le sospensioni lavorano molto bene, sono confortevoli quando si va a spasso e diventano più sostenute nel tecnico e nel veloce: un ottimo compromesso, quindi. La forcella Rock Shox Reba Yari da 150mm lavora molto bene, fluida nell’affondare e sufficientemente sostenuta nel veloce e sullo scassato, trasmette una sicurezza che aiuta a lanciarsi in discesa senza pensieri. Anche l’ammortizzatore Rock Shox Deluxe RL che garantisce una escursione alla ruota posteriore di 140mm, fa bene il suo lavoro assorbendo tutti i tipi di ostacoli incontrabili in una giornata all mountain. Le gomme plus completano il quadro: gonfiate poco garantiscono un grip e una trazione senza eguali, pagando un piccolo tributo solo in termini di precisione. La maneggevolezza è sempre di alto livello anche nello stretto, dove si deve girare l’E-bike in un fazzoletto.

 

Conclusioni

Olympia E1 X Carbon è un mezzo divertente, l’ideale per chi ama i lunghi giri all mountain strizzando l’occhio anche a percorsi freeride e, perché no, a qualche giro nel bike park quando se ne presenta l’occasione! È perciò un ottimo compromesso, una delle più equilibrate fra quelle che ho provato quest’anno: un buon prodotto italiano!

Luca Pagetto
www.e-biketour.net

 

Un po' di voti:

  • Confort 9
  • Maneggevolezza 8 
  • Stabilità 7
  • Percorso scorrevole 9
  • Percorso accidentato 8
  • Salita 8
  • Discesa 8
  • Lunghe distanze 8
  • Finitura 7
  • Equipaggiamento/prezzo 8

 

Circa l’autonomia, ci asteniamo da dare un giudizio in quanto troppo influenzata da parametri variabili, non ripetibili.
Similmente, ci asteniamo da dare un giudizio estetico, perché troppo personale.

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