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2021/01/04

SANTA CRUZ Bullit CC XT Air - MY2021

Dire SANTA CRUZ per gli amanti delle mountain bike è come dire LAMBORGHINI per gli amanti delle auto sportive e quindi, quando la casa americana (ora di proprietà della tedesca FOCUS) ha annunciato la presentazione della sua prima ebike, tutti erano curiosi di scoprire come sarebbe stata.

La Heckler (questo è il nome del modello presentato a settembre del 2019 e dato da provare alla stampa nel marzo del 2020) da un lato aveva entusiasmato gli innamorati del marchio californiano per la geometria del telaio e in particolare del carro, che richiamava quanto presente sulle mtb della stessa casa, dall’altro aveva fatto storcere il naso a molti ebiker per quattro ragioni fondamentali: 1) entrambe le ruote da 27,5”; 2) escursione di “soli” 150 mm al posteriore; 3) batteria da “soli” 504Wh; 4) motore Shimano E8000 (ormai superato dalla concorrenza).

In realtà, la Heckler, nell’uso corrente ha dimostrato di essere una bicicletta molto piacevole, equilibrata ed agile, con ciò giustificando le scelte tecniche relative ai primi due punti di criticità. Poi, per quanto riguarda l’autonomia, essa può essere aumentata di 250Wh con una batteria aggiuntiva al posto della borraccia e il motore può essere migliorato notevolmente semplicemente con l’utilizzo di un software/firmware aftermarket ( vedi Vai all'articolo )

Tutti questi pruriti nasali sono stati sono stati ora annullati grazie alla presentazione del modello Bullit, che ha la ruota anteriore da 29” e quella posteriore da 27,5”, escursione di 170 mm sia davanti che dietro; batteria da 625Wh e motore Shimano EP8 di ultimissima generazione.

 

Noi abbiamo provato il modello Bullit CC XT Air in versione color lavanda con scritte giallo fluo, che riprende le linee e le geometrie della Heckler in un’ottica più enduristica. Anche questa volta questa pregevole mountain bike a pedalata assistita ci è stata gentilmente messa a disposizione da RIDEWILL ( Vai al sito ), azienda che commercializza con e-commerce e anche tramite il suo negozio vicino a Como biciclette e componentistica di diversi sport

 

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Equipaggiamento

La SANTA CRUZ BULLIT monta una forcella FOX 38 Float Performance Elite E-Tune da 170 mm di escursione e steli da 38 mm di diametro, un neoclassico che garantisce un buon confort ed un’efficacia di alto livello su tutti i tipi di terreni.   L’accoppiamento con la gomma Maxxis Assegai 29"x2.5" offre maneggevolezza e sostegno rassicurante allo stesso tempo, cosicché quando si affrontano sentieri sinuosi, allora si incomincia a godere!

Il bel telaio in fibra di carbonio, perfettamente rifinito, è molto gradevole anche alla vista, ha verniciature accurate (il color lavanda è all’inizio lascia perplessi e non tutti se lo possono permettere, un po’ come un abito stravagante indossato da una bella donna, ma su questa bici ci sta) e pregevoli finezze nei dettagli, ospita con assoluta discrezione nel suo interno una batteria da 625Wh e permette il passaggio interno di tutti i cavi. Anche in questo caso, come tipico per le ebike SANTA CRUZ, il design viene caratterizzato dalla atipica geometria del carro posteriore, con l’ammortizzatore orizzontale collegato alla ruota tramite un triangolo rigido e al telaio tramite una bielletta verticale.

La sella WTB Silverado Team è comoda e dal bel design ed è collegata al reggisella telescopico Fox Transfer Performance Elite tramite un comando remoto al manubrio di eccellente ergonomia.

Il motore è l’ormai diffusissimo Shimano EP( (DU-EP800), molto compatto e ben inserito nel telaio, protetto dagli urti per mezzo di un ben realizzato e robusto carter inferiore .   Il comando per il cambio di assistenza è costituito finalmente da un classico blocchetto con le due frecce SU e GIU’, che sostituisce le finte leve del deragliatore presenti nella gamma SHIMANO precedente. Ci convince sempre il piccolo display a colori sistemato in posizione protetta posteriormente al manubrio in corrispondenza del canotto di sterzo.  Il display, nonostante la dimensione ridotta, permette un’eccellente leggibilità, grazie anche al fatto che le modalità di assistenza alla pedalata sono segnalate da colori differenti e quindi facilmente percepibili a colpo d’occhio. Delle nostre impressioni sul funzionamento di questo nuovo motore potrete leggere qui di seguito, ma per un approfondimento di dettaglio su come è fatto e come va in confronto al vecchio E8000, potete collegarvi all’articolo realizzato dagli amici di E-Biketour.net che lo hanno analizzato a fondo (vedi: Vai all'articolo ).

Il manubrio in carbonio è montato su una pipa da 40mm e i relativi comandi hanno una disposizione ordinata ed ergonomica.

Il cambio è lo Shimano XT M8100 a dodici rapporti, che funziona ovviamente molto bene ed ha una corona da 34 denti (pedivelle da 165mm) e una cassetta da 10/51 denti.

La sospensione posteriore utilizza il cinematismo tipico di SANTA CRUZ, molto efficace una volta che si sia riusciti a regolarlo bene (cosa che richiede un po’ di competenza), con un’escursione di 170 mm, ed è incentrato su un ammortizzatore ad aria ROCKSHOX Super Deluxe Select+, di ineccepibile funzionamento.

 

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I freni Shimano XT a quattro pistoncini sono belli, ergonomici e ben rifiniti e sono accoppiati a dischi Shimano flottanti da 203 mm di diametro.

La SANTA CRUZ BULLIT monta al posteriore un pneumatico Maxxis Minion DHR II 27.5"x2.4", misura inusuale nell’attuale universo delle ebike, ma che alla resa dei conti ci ha soddisfatto assai. I cerchi sono RaceFace ARC HD 30 con canale da 30mm e i mozzi sono DT Swiss 350.   Il peso complessivo della SANTA CRUZ Bullit in taglia M si attesta su un valore poco superiore a 22kg, quindi ben sotto la media della categoria.

 

Utilizzo

La Santa Cruz Bullit è una di quelle biciclette che quando la vede per la prima volta ti danno un po' di soggezione a causa della loro geometria è un po' particolare e del design esclusivo e molto race del posteriore, ma che poi appena ti ci siedi sopra, incominci ad usarla come se fosse la compagna di sempre, della quale puoi avere fiducia e della quale puoi già anticipare e prevedere le reazioni senza temere che lei ti tradisca. La Bullit è infatti una bicicletta molto intuitiva e è abbastanza lunga e distesa nella guida, per cui ti fa stare in sella in una posizione confortevole, ma nello stesso tempo adatta ad aggredire le curve e le discese senza metterti in soggezione. Come tutte le prove, questa è incominciata in salita dove là Bullit ha dimostrato buone doti di arrampicatrice in linea con la media delle migliori ebike presenti sul mercato per quello che riguarda il telaio e il comportamento delle sospensioni, ma quello che fa la differenza specialmente nei confronti dei motori Bosch e Polini è l’estrema sensibilità nei confronti dello sforzo applicato sui pedali, in particolar modo nei passaggi difficili. Infatti, in condizioni di scivolosità e mancanza di aderenza o quando si cerca di ripartire in salita con pendenze molto ripide oppure su passaggi tecnici molto critici, ove è necessario dosare con estrema attenzione la coppia trasmessa dal motore alle ruote, il motore Shimano EP8 si dimostra molto ben calibrato, perché permette di sentire sui pedali l'azione della ruota, quasi si fosse a cavallo di una bicicletta muscolare, anziché elettrica. Nello stesso tempo però, nel momento in cui venga richiesta l'erogazione della potenza e della coppia motrice, è subito disponibile in modo vigoroso, senza però essere troppo repentino. Ciò garantisce il miglior utilizzo in condizioni sfavorevoli e ciò ci ha permesso di superare passaggi difficili e su terreni scivolosi con un'estrema naturalezza. Ci pare che, relativamente a questa specifica caratteristica, lo Shimano sia pari, se non superiore, al Brose, che al momento riteniamo essere il migliore in tal senso.

Quando finisce la salita inizia la discesa e allora inizia anche il vero divertimento, perché la Bullit si trasforma da un mezzo tutto sommato in linea con le altre e bike ad un concentrato di piacere, che dispensa a piene mani. Essa è molto divertente, perché come abbiamo detto prima, è molto facile e intuitiva, piuttosto leggera sull'avantreno, ma non insicura, tant'è che nonostante il terreno molto viscido non abbiamo mai avuto la sensazione che l'anteriore ci scappasse, sebbene sia molto facile alleggerire la ruota anteriore, il che la rende estremamente gioiosa e agile sul misto stretto e sui passaggi tecnici, in cui è bello far galleggiare la ruota davanti. Il carro ha un comportamento tale per cui quando si dà una pedata decisa ti porta fuori dalle curve come fosse un aiuto supplementare al motore e inoltre la ruota resta veramente sempre incollata al terreno, seguendolo con assoluta precisione. 

 

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Questo rende la frenata molto efficace sulla ruota posteriore, che non tende a sollevarsi da terra. Sia la forcella che l'ammortizzatore e assorbono con assoluta disinvoltura ed anche con un discreto comfort le sollecitazioni del terreno e comunque possono essere tarate in modo tale da poter soddisfare le esigenze sia dei vecchietti, che hanno i polsi un po' malandati, sia dei giovani puledri, che vogliono sentire tutte le asperità del terreno per andare giù il più forte possibile.

Relativamente ai freni, abbiamo già detto che il posteriore frena molto bene e altrettanto fa l'anteriore. D’altra parte non ci aspettavamo niente di diverso dagli Shimano XT, che sono un'icona delle emtb e che non danno adito a critiche. La sella nelle discese più ripide aiuta perché scende parecchio e quindi non ti tiene alto sul posteriore. 

Nota tecnica: visto il terreno molto fangoso, anche questa volta RIDEWILL ha montato un parafango all’anteriore per ripararci dagli schizzi. Da vedere non è meraviglioso, tuttavia bisogna riconoscere che svolge veramente bene il suo compito.

 

Conclusioni

Possiamo certamente affermare che la SANTA CRUZ BULLIT da noi provata non delude le aspettative.  Ha finiture raffinate, buona componentistica, ma soprattutto si fa portare veramente molto bene, facendoti divertire in tutta sicurezza e confort. Inoltre, quando la guardi ti gratifica anche per la sua estetica, così snella da sembrare una mountain bike tradizionale. E se poi non ti piace il color lavanda, c’è sempre la possibilità di comprarla di un serioso color bronzo oppure potete sempre wrapparla e trasformarla così come vi pare.

 

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Unica vera pecca: il prezzo! Però, dicono che il prezzo è l’ultima cosa da prendere in considerazione e quindi….!!!

Per vedere un brevissimo video: https://youtu.be/05Uy613R6Fs 

Mario Codecà e Michele Penna

Nota a commento: le nostre recensioni sono possibili grazie solo alla collaborazione di amici, appassionati o negozianti o aziende che ci mettono a disposizione le loro biciclette elettriche per testarle, in modo da condividere con voi le nostre impressioni, da utenti normali, senza velleità di professionalità o agonismo. Non veniamo pagati da nessuno e siamo liberi di scrivere quello che vogliamo, nel bene e nel male, senza vincoli.

 

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