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2021/01/22

Test ADAMOF per Fantic

 

Diminuzione dei consumi, migliore erogazione, statistiche sofisticate, display di alto livello, barometro integrato, Antifurto ed altro. 

Dopo 6 mesi di utilizzo di ADAMOF vi raccontiamo come funziona la  FANTIC “kittata”. 

L'articolo approfondisce i seguenti punti:

1 – Architettura ed Installazione

2 - Personalizzazione e livelli di assistenza 

3 – Funzioni aggiuntive

4 – Documentazione

5 – Risparmio sui Consumi

6 – Prestazioni

7 – Sblocco Velocità

8 - Perdita garanzia, accortezze, suggerimenti

Premessa.

Era il Novembre del 2017 quando scrivevamo il nostro primo articolo sul software per gestire eBike, 

Vai all'articolo e ai tempi dicevamo “…stai per scegliere una eBike….attento al Software! “.

Oggi molti costruttori di eBike, o anche solo di motori, puntano molto su questo aspetto in cui Specialized è stata la prima, ed ancora oggi svetta, con la sua applicazione standard Mission Control, ma anche con soluzioni molto sofisticate di terze parti.

Contrariamente ad altri, FANTIC fino al 2020 ha scelto una strada conservativa, in cui i parametri di assistenza possono essere modificati solo dal concessionario, una scelta che privilegia chi non ha nessuna voglia di “smanettare” con il telefonino, ma che però a molti sembra un po’ troppo conservativa, specialmente oggi che persino Bosch consente un minimo di personalizzazione. 

Ecco che proprio dal mondo Specialized, indiscutibilmente quello più innovativo sugli aspetti di personalizzazione dell’assistenza motore, arriva un “prezioso” per gadget per i possessori delle FANTIC, stiamo parlando di ADAMOF.

 

1– Architettura ed Installazione

ADAMOF è una soluzione Hardware/Firmware che sostituisce completamente l'unità di controllo e la pulsantiera che sulle FANTIC è posizionata sul manubrio.

ADAMOF grazie alla sua architettura, riceve e restituisce informazioni “native” ed immediate con il motore, sulle quali ha sviluppato algoritmi proprietari di ottimizzazione; in particolare ADAMOF mette in memoria tutti i dati trasmessi dal motore, ed altri da lui rilevati direttamente, dopodiché li analizza e li confronta con un ciclo di 50ms, cioè 20 volte al secondo. Il risultato è una gestione della erogazione ottimizzata alle caratteristiche del ciclista e del terreno.

La sua installazione è veramente facile ed immediata: si toglie il telecomando/unità di controllo standard FANTIC e si mette Adamo, due jack da collegare ed una fascetta per il display a manubrio, 2/3 minuti di lavoro ed il gioco è fatto! 

Appena installato, ADAMO è già funzionante: si può accendere la bici e si parte.

La pulsantiera di ADAMOF, che sostituisce quella originale, oltre a cambiare i livelli di assistenza, consente di accedere ai menu di personalizzazione, ed è molto comoda.

 

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Ad Adamo è abbinata una sofisticata APP per il telefono (eAdamo), disponibile sia su Google Play che Apple App Store. Tramite la APP è possibile parametrizzare in modo molto semplice tutti i livelli di assistenza e le impostazioni utente. Tramite la APP è anche possibile ricevere aggiornamenti del Firmware, in modo da rimanere sempre aggiornati con i nuovi rilasci. 

 

2- Personalizzazione e livelli di assistenza.

ADAMOF aumenta e di molto la possibilità di settare la propria FANTIC. I livelli di assistenza salgono a 9 a cui si aggiungono tre modalità Automatiche con erogazione dinamica. Su tutti i livelli l’utente può selezionare i parametri di assistenza, accelerazione e potenza di picco. La possibilità di personalizzazione è estremamente sofisticata ed include la possibilità di attivare per ogni livello anche un valore di “limitazione potenza” utile quando ci si trova in situazioni critiche (ad esempio, per contenimento dei consumi o per scarsa aderenza), limitazione che si può attivare o disattivare con un “click”, ripristinando tutta la potenza disponibile appena risolta l’emergenza.

 

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ADAMOF consente anche di modificare l'assistenza in base al battito cardiaco (NB. Da valutare con attenzione l’impatto effettivo verso chi ha problemi di controllo della frequenza cardiaca). Questa funzionalità la riportiamo solo per dovere di cronaca, in quanto non ci piace demandare la gestione della potenza erogata in rapporto al battito cardiaco, però è sicuramente utile a tutti avere sotto controllo i valori minimo, massimo e di soglia. 

 

3 – Funzioni aggiuntive,

Sono molte le funzioni aggiuntive disponibili con ADAMOF, tra queste segnaliamo:

WALK, che sia per come è gestito a livello di assistenza, sia per il comando remoto a manubrio che è più comodo di quello di serie, funziona molto meglio della funzione standard.

Assistenza alla Ripartenza in condizioni di difficoltà; funzione che si aggiunge a tutti i livelli di personalizzazione e si disattiva automaticamente terminata la fase di ripartenza.

Gestione programmata della manutenzione, utile, ma che sicuramente non può e non deve sostituire il controllo periodico (meglio settimanale per chi esce spesso) che ogni ciclista dovrebbe fare prima o dopo ogni uscita.

 

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Barometro Integrato di alta precisione, che permette di registrare i valori corretti dei dislivelli effettuati.

IMMOBILIZER, che impedirà di avviare il motore in caso di furto con successivo cicalino di allarme.

ADAMOF ha annunciato che ci saranno novità a breve in termini di Navigatore, ma per ora si limita a tracciare il giro, però per farlo richiede di avere il telefono sempre collegato, anche se con lo schermo spento; le funzioni di navigazione saranno disponibili con download dalla APP eADAMO anche per le unità già installate.

 

4 - Documentazione

Anche se ci sono Forum, Gruppi e pagina Facebook dedicata, la documentazione non è “il massimo” ed a volte è difficile reperire le informazioni in modo veloce; paradossalmente su alcuni argomenti è sovrabbondante e si rientra nella regola che ogni informazione inutile diventa dannosa.

In mezzo a decine e decine di video, post, tutorial, ci si perde facilmente e si rischia di studiare un documento obsoleto, mentre in alcuni casi è difficile capire se si sta leggendo della documentazione esaustiva oppure messaggi marketing subliminali. 

Attualmente il luogo migliore per trovare documentazione è Vai alla pagina 

Fare della buona documentazione è estremamente difficile e costoso, mantenerla aggiornata ancor più difficile e costoso, purtroppo questo è un problema che affligge anche prodotti di grande diffusione e molto più costosi.

 

5 –  Risparmio sui consumi.

E’ sicuramente uno degli aspetti più importanti dell’utilizzo di ADAMOF. Una stima “spannometrica” dopo 5 mesi di utilizzo ci consente di indicare un risparmio medio tra il 5 ed il 10% al cambiare del tipo di percorso (NB: in base alle abitudini di pedalata o forma fisica del ciclista si potrebbero avere valori anche sensibilmente diversi, ma non generalizzabili).

Il risparmio deriva da una ottimizzazione della erogazione, evitando di dare energia quando non serve e dando energia solo quando serve. Questa logica, che è già intrinseca in tutte le eBike le quali danno energia solo quando si pedala (quelle con acceleratore sono illegali), viene ottimizzata da ADAMOF in base ai tanti livelli ed assistenze Auto, ma specialmente grazie alla maggiore velocità con cui intercetta tutti i dati di pedalata ed interazione con il motore. 

Nell’immagine che segue, forniamo un piccolo estratto delle statistiche disponibili, la cui analisi permette di rispondere a molte delle domande e curiosità di chi si interroga sui consumi.

Se un certo giorno si è consumato di più o di meno potrebbe essere perché si è spinto diversamente con le proprie gambe, cosa che a volte il ciclista non percepisce se non con una rilevazione statistica. I dati sui consumi sono anche un ottimo punto di partenza per ottimizzare il settaggio dei parametri di assistenza.

 

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6– Prestazioni 

Innanzi tutto doveroso precisare che ADAMOF non aumenta la potenza massima o coppia del motore (dichiarato esplicitamente nella documentazione), quindi oltre al sopracitato ed ottimo risparmio dei consumi, il miglioramento delle prestazioni si va a misurare su valori come: reattività, fluidità, piacere di guida, ecc... tutti valori, per definizione, aleatori, difficilmente misurabili e controversi.

Le molte assistenza disponibili consentiranno a chi ha un approccio “ciclistico” di selezionare il livello esatto in cui sentire la gamba lavorare al meglio, cosa utile specialmente nelle lunghe salite.

Le modalità automatiche, proprio per la loro capacità di adattare l’assistenza all’ostacolo improvviso o ad un cambio repentino di pendenza saranno più gradite a coloro che chiedono una risposta del motore che non faccia mai "sentire" lo sforzo muscolare, ma anche a coloro che impegnati alla ricerca della prestazione (KOM) si vogliono concentrare solo sulla guida.

 

7 - Sbocco velocità

ADAMO contiene al suo interno uno sblocco della velocità ben congegnato. ADAMO attiva lo sblocco con una sequenza di operazioni abbastanza semplice, che però è bene eseguire da fermo, mentre è più facile ribloccare la bici anche eventualmente mentre si è in marcia. Non è un sistema ONE-CLICK come ad esempio quello della Polini, che però richiede una centralina dedicata, ma è una buona soluzione, che volendo può essere anche definitivamente rimossa ove l’utente non voglia mai rischiare di utilizzarla.

Sulla versione per Specialized di ADAMO è disponibile anche una opzione che rimuove lo Sblocco ogni volta che la bici viene spenta, cosa molto utile, che purtroppo non è disponibile su FANTIC.

Sul fatto che lo sblocco della velocità sia illegale e faccia decadere la garanzia sono state spese tantissime parole, non le ripetiamo. Sul fatto che sia utile o meno la discussione è sempre aperta. 

Chi vi scrive pratica esclusivamente attività di enduro ed all mountain, quindi supera i 25km orari solo in discesa e non trarrebbe nessun beneficio dallo sbloccare la velocità di intervento del motore. Invece, chi fa trasferimenti su strada o pratica attività XC, si trova quasi sempre a pedalare oltre i 25km orari, ed a motore spento si trova in grosse difficoltà con una bici “inutilmente” pesante; in questo caso, anche se illegale, purtroppo lo sblocco è quasi un obbligo. Che senso ha avere una bicicletta elettrica per fare molta più fatica che con una bici normale? Nessuno! Basterebbe una piccola modifica alla legislazione che porti da 25 a 32 km/h il blocco dell'assistenza, come negli USA, per eliminare il problema alla base.

 

8- Perdita garanzia, accortezze, suggerimenti. 

Proprio perché sostituisce l’unità di controllo, è bene precisare che almeno a livello teorico, la sola installazione di ADAMOF porta a decadere la garanzia sul motore. Ciò detto, è altresì vero che il prodotto è bene ingegnerizzato e, così come si mette, si può togliere in 3 minuti ripristinando tutte le componenti di serie. Quindi sembrano credibili le dichiarazioni di qualche concessionario, il quale afferma che in caso di guasti a motore o batteria è sufficiente togliere ADAMOF e non sarà possibile identificare che è stato usato. (PS: questa dichiarazione, si scontra con altri concessionari che, forse per fare terrorismo psicologico, dicono che dentro il motore Brose ci sono componenti firmware che sono in grado di memorizzare alcuni dati critici, ad esempio variazioni del diametro ruota), comunque non siamo a conoscenza di garanzie rifiutate a fronte di bici portate in assistenza con i componenti di serie.

Per quanto riguarda Impermeabilità, lavaggi, giro sotto un diluvio, guadi, ecc., nella documentazione di ADAMOF ci sono alcune raccomandazioni, come: non lavare mai la bici capovolta, e quindi bisogna fare un poco di attenzione, come del resto è bene fare sempre con una eBike. 

In ogni caso per giri molto lunghi (esempio chi si fa la Via del Sale dormendo 3 notti nei rifugi) o vacanze con la bici molto lontani da casa, ci sentiamo di suggerire di mettere nello zaino insieme a tutte le altre dotazioni di emergenza, anche i comandi originali (tastierino con display nel caso di FANTIC o altri motori BROSE), non si sa mai, potrebbero servire, non fosse altro per la necessità di richiedere un intervento in garanzia lontani dal proprio concessionario. 

 

Considerazioni finali. 

In presenza di un budget di spesa illimitato, vale assolutamente la pena di dotare la vostra FANTIC di questo gadget, ma, se i soldi da spendere sono limitati, ecco che alcune domande diventano assolutamente lecite: ".... queste centinaia di Euro, li spendo per queste soluzioni o mi cambio i freni, oppure vendo il mio ammo e ne metto uno migliore? Avrò un consumo di batteria minore con un software evoluto o mettendo una coppia di ruote più leggere? ecc..ecc..".

Ognuno avrà una risposta diversa, coloro che comperano biciclette TOP di Gamma, poi su quelle stesse bici, cambiano freni, sospensioni, ruote, ecc. avranno pochi problemi, ma se invece i soldi non sono infiniti qualcuno potrebbe avere qualche dubbio.

Per noi i 350€ di ADAMOF sono soldi spesi molto bene.

Buone Pedalate a tutti.

 

Bruno Degradi 

 

PS: ringraziamo BMRACING (Vai al sito) per l’assistenza e la disponibilità. In un periodo molto complicato, con magazzini vuoti, ci ha messo nelle condizioni ottimali per realizzare questa prova.

PPS. Altre letture sulle nostre prove delle Fantic: 

Articolo 1

Articolo 2

 

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Nota: le nostre recensioni sono possibili grazie solo alla collaborazione di amici, appassionati, negozianti o aziende che ci mettono a disposizione alcuni prodotti per testarli, oppure li compriamo e li montiamo sulle nostre ebike, a nostre spese, come in questo caso. Condividiamo con voi le nostre impressioni, da utenti normali, senza velleità di professionalità o agonismo. Non veniamo pagati da nessuno e siamo liberi di scrivere quello che vogliamo, nel bene e nel male, senza vincoli.