Dopo la Mula con telaio in carbonio, ora abbiamo provato anche la FULGUR Tora con telaio in alluminio.
Siamo tutti un po’ esterofili e spesso ci dimentichiamo che in Italia si costruiscono prodotti eccellenti, che poco o nulla hanno da invidiare ai più blasonati marchi internazionali. Anzi, il fatto di avere strutture aziendali agili e flessibili permette di adattarsi meglio alle specifiche richieste ed esigenze della clientela.
La FULGUR ( www.fulgurcycles.it ) è un classico esempio di questa condizione. Infatti, le sue realizzazioni puntano ad un pubblico che vuole qualcosa di esclusivo, magari personalizzabile secondo i propri gusti personali, e sempre comunque di ottima qualità.
Avevamo già provato la Mula (vedi: https://www.ebikefind.com/blog/FULGUR-Mula-con-il-nuovo-POLINI-E-P3-MX?ref=120 ), che ci era piaciuta assai, e quindi ci siamo approcciati alla Tora con curiosità, per vedere se la versione in alluminio segnava una notevole differenza rispetta a quella con telaio in carbonio. Ebbene, possiamo subito dirvi di sì: la differenza c’è, eccome, e d’altra parte non potrebbe essere diversamente, visto che:
Tuttavia, nonostante le differenze, vi anticipiamo già che anche questa è una gran bella ebike da enduro!
Venendo alla ebike in prova, essa si presenta con un design classico, che pensiamo soddisfi tutti, senza far restare senza fiato per l’originalità del design. Insomma, sobria, elegante e sportiva nello stesso tempo!!!
Equipaggiamento
La FULGUR TORA, in versione base, monta una forcella SUNTOUR Auron da 160 mm di escursione e 35 mm di diametro, che garantisce un buon confort ed una discreta efficacia su tutti i tipi di terreni. L’accoppiamento con la gomma MICHELIN eWild Enduro da 29”x2.4” garantisce maneggevolezza e aderenza allo stesso tempo, cosicché quando si affrontano sentieri sinuosi, il divertimento è garantito. Diciamo che la gomma supplisce in parte ai limiti della forcella nell’utilizzo enduro più impegnativo.
Il bel telaio in alluminio è nel contempo leggero e robusto alla vista, ha finiture accurate e pregevoli finezze nei dettagli (come, ad esempio, il montante che unisce il motore all‘ammortizzatore e alla sella, realizzato con due piastre di pregevole fattura), ospita con assoluta discrezione nel suo interno una batteria da 504Wh oltre ad una batteria supplementare da 125Wh, posta nella parte superiore del telaio, sopra la batteria originale POLINI. Inoltre, il tutto è predisposto per montare, al posto della borraccia, una batteria extender da 250Wh, oppure 380Wh, per un totale massimo di oltre 1.000Wh: roba da soddisfare gli escursionisti più esigenti o gli ebiker più pigri.
Il telaio permette il passaggio di tutti i cavi al suo interno, in modo molto ordinato.
La sella è comoda e dal bel design ed è collegata al reggisella telescopico SWITCH di adeguata escursione, con comando remoto al manubrio.